Fosso Ardoglia, rischio idraulico e nuovi lavori

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Nell’area di Groppomontone sono state completate lo scorso anno le opere di adeguamento dei tratti del Fosso Ardoglia che attraversano il capoluogo mirate alla riduzione del rischio idraulico. Il progetto è stato interamente finanziato dalla Regione con 797mila euro. Il bando del 2018 aveva portato al primo posto della graduatoria regionale questo progetto. I lavori sono serviti per eliminare la strozzatura del torrente poco lontano dalla caserma dei carabinieri dove transitava sotto la strada provinciale. Dopo le opere di escavazione sono stati posati delle strutture scatolari per eliminare gli inconvenienti del collo di bottiglia causato dal restringimento dell’alveo torrentizio dovuto ad un tubo sottodimensionato posato dall’Autocamionale della Cisa che fece i primi lavori su quella strada negli anni Settanta. Ed è stato realizzato un bypass che ha eliminato i problemi di smaltimento delle acque nei periodi di piena.

Si è trattato di un lavoro complesso perché bisognava passare sopra una selva di tubazioni dei sottoservizi che si trovano sotto strada. Poi è stato costruito l’attraversamento della strada e si è aperto un canale di raccordo con il corso del torrente. In pratica si è realizzato un anello di scolmo attorno alle case che in passato sono state allagate dalla tracimazione del torrente. Nei giorni scorsi la Regione ha liquidato al Comune di Pontremoli il Sal per l’adeguamento dei tratti coperti per la riduzione del rischio idraulico del Fosso Ardoglia con la cifra di 193.789 euro.