Forza Italia invita all’unità Giunta Giani nel mirino

Per Emanuele Ricciardi la Regione lavora con la scure sulla sanità lunigianese. Critiche anche per i ritardi legati alla banda ultra larga: "Due anni persi"

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di Natalino Benacci

Serata evento ad Aulla, in Lunigiana, per Forza Italia che lancia le proprie proposte per il territorio. Ad introdurre i lavori i tre coordinatori locali Michele Olivieri, Pierluigi Bassignani e Federico Lucchetti, recentemente investiti dal commissario provinciale Emanuele Ricciardi. Ospite d’onore Massimo Mallegni, coordinatore regionale del partito affiancato dal nuovo vice coordinatore Matteo Mastrini, sindaco di Tresana. Presente anche il sindaco di Licciana, Renzo Martelloni. "I nostri alleati - ha esordito Mallegni - possono contare su Forza Italia. Ma occorre ricordare che il centrodestra non è un partito unico, ma una coalizione, al cui interno ci sono sensibilità diverse. Dobbiamo essere noi stessi, con la nostra tradizione e i nostri valori liberali". Poi è intervenuto Ricciardi, che ha parlato dei Comuni al voto in primavera invitando all’unità della coalizione e salutando i consiglieri comunali di Massa presenti, Pier Giuseppe Cagetti e Matteo Bertucci.Tema centrale del dibattito, la necessità di migliorare i collegamenti da e per la Lunigiana. "Cosa che il governo regionale non solo non sta facendo, ma sta addirittura peggiorando - ha aggiunto il commissario -. Basti pensare al taglio dei chilometri del trasporto su gomma, che diventerà effettivo da ottobre a causa della pessima gara regionale che ha affidato il servizio ad Autolinee Toscane. E che dire del fatto che sia stato concesso al gestore di tenersi le linee principali e abbandonare al proprio destino (gara provinciale) gli utenti delle linee deboli? Un pessimo lavoro. Una criticità che riguarda anche il trasporto su ferro con il taglio ai treni diretti per la Lunigiana, parzialmente sostituiti con alcune coincidenze da Vezzano per Aulla e Pontremoli. Inutile parlare di valorizzazione delle aree interne quando le politiche messe in atto sono queste. Senza Infrastrutture non c’è sviluppo: noi vogliamo una direttissima da Fivizzano al mare, migliori collegamenti dalle stazioni della Lunigiana ai paesi, investimenti immediati per la banda ultra larga, in alcuni Comuni in ritardo di due anni". Altro tema affrontato, la sanità su cui la Regione, per Ricciradi, agirebbe con la scure venendo meno al rispetto dei patti territoriali. "Basti pensare ai mancati interventi di chirurgia elettiva, promessi e mai del tutto programmati, come nelle aspettative, presso l’ospedale S. Antonio Abate di Fivizzano - ha concluso il commissario -. Oppure allo spostamento dei pazienti dell’ospedale di Pontremoli al Noa, per la temporanea chiusura del reparto rianimazione, cosa che a parti invertite difficilmente sarebbe avvenuta".