Forno, ancora acqua con le cisterne Ma la situazione sta migliorando

Ancora cisterne di rifornimento idrico per il paese di Forno: il disagio prosegue. L’ordinanza sindacale di divieto dell’uso dell’acqua è stata emessa lo scorso sabato dall’amministrazione comunale e ancora oggi permane uno stato di torbidità dell’ acqua tale da non consentire la revoca dell’ordinanza. Anche se la situazione migliora: "Volge al meglio la situazione di non potabilità nella frazione di Forno – afferma Gaia in una nota –. I valori dei prelievi effettuati nella giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr) sono migliorati rispetto ai giorni scorsi. Risultano, infatti, diminuiti i parametri di torbidità in tutti i punti di campionamento, sia alla sorgente che in rete. Ma fino a che i parametri non rientrano nella norma non possiamo chiamare l’Asl per poter revocare poi il divieto". Sul posto i tecnici stanno monitorando più volte al giorno la situazione e solo quando risulteranno parametri conformi e stabili potranno procedere. "E’ un parametro che può subire oscillazioni e bisogna aspettare che si stabilizzi prima di revocare il divieto. Sono in corso comunque tutte le operazioni di pulizia per poter tornare prima possibile alla normalità". Il disagio più grande lo subiscono sicuramente quelle famiglie che abitano all’interno del paese, nella zona alta, costretti e percorrere parecchia strada con taniche e bottiglie. Inoltre, non manca la preoccupazione per gli elettrodomestici, lavatrici, lavastoviglie e caldaie, essendoci nelle tubazioni depositi di marmettola. Ricordiamo che l’acquedotto di Forno è l’unico ad essere alimentato dalla sorgente del Frigido il cui stato di criticità preoccupa e non poco.