REDAZIONE MASSA CARRARA

Fonteviva inaugura la linea ’luxury’. Dedicata a ristoratori d’eccellenza

Entrata in produzione allo stabilimento Evam. Critico il M5S: "Azienda più ricca, i singoli cittadini no"

Sono entrate in produzione in questi giorni, nello stabilimento Evam di Prati della Ciocca le bottiglie di Fonteviva Premium, la nuova linea luxury dedicata alla ristorazione d’eccellenza proposta in formato da 0,75 litri in vetro bianco abbinato all’etichetta nera e ai tappi “talog“ in oro (la naturale) o argento (la frizzante). Questa linea speciale nasce per andare incontro alle esigenze specifiche di molti ristoratori che da tempo chiedevano di poter portare sui loro tavoli un prodotto ancora più elegante ed esclusivo senza rinunciare alla leggerezza, al gusto delicato e alla digeribilità dell’acqua del nostro territorio. Anche questa nuova iniziativa commerciale si inserisce in un costante lavoro da parte di Evam per valorizzare il brand Fonteviva ai più alti livelli e allargare gli orizzonti verso nuovi mercati. Nel frattempo, però, il Movimento 5 Stelle contesta i piani industriali del nuovo Cda. "A più riprese abbiamo letto sul giornale delle intenzioni di voler allargare il mercato di vendita dell’acqua apuana imbottigliata non solo a livello pseudo-locale, ma anche all’estero attraverso il cosiddetto ‘marchio ombrello’ sotto cui raccogliere tutte le acque toscane. Abbiamo appreso dai giornali che si ambisce a nuove captazioni, anzi la sorgente di Settefontane è già in utilizzo (ma bisogna precisare che è captata e utilizzata da anni per il lavaggio degli impianti ndr) e quella di Acquaviva in procinto di essere autorizzata. La somma delle due sorgenti, dichiarano, equivarrebbe alla portata di Amorosa e Fonteviva. Dobbiamo considerare anche gli effetti che tale rincorsa ai maggiori introiti di una Spa ha sul territorio, quindi se merita far arricchire un’azienda con il conseguente depauperamento del singolo cittadino".

Mencarelli ricorda infatti che in altri territori aver prelevato troppa acqua ha creato danni come "per la Rocchetta il prosciugamento della sorgente del fiume Feo e il nuovo pozzo autorizzato ha interferito con il fiume Rio Fergia. Ci sono però altre preoccupazioni legate all’attività di emungimento ed è il fenomeno della ‘subsidenza indotta’ ossia lo sprofondamento della superficie. In poche parole l’acqua viene estratta dal terreno, diminuisce la pressione dei fluidi interstiziali residui e il terreno si assesta abbassandosi. Un esempio lo abbiamo avuto al Bondano con la deviazione di un canale: alcune case si sono inclinate e fratturate. Il nostro è evidente che sia un territorio fragile quindi chiediamo che siano resi pubblici tutti gli studi professionali fatti in merito".