REDAZIONE MASSA CARRARA

Fivizzano ‘ritrova’ Papa Niccolò V Il parato del pontefice in mostra Poi al museo i quadri degli Uffizi

I preziosi panni aurei vellutati in prestito dal “Bargello” saranno esposti per un mese a San Giovanni. Donati alla chiesa furono venduti dal Comune allo Stato per ricostruire le scuole dopo il terremoto del 1920.

Fivizzano ‘ritrova’ Papa Niccolò V Il parato del pontefice in mostra Poi al museo i quadri degli Uffizi

Un impegno straordinario ma una grande soddisfazione. Ci sono voluti quasi quattro anni, un tempo allungato dalla pandemia che ha fermato anche e soprattutto la cultura. Ma ora l’amministrazione comunale di Fivizzano è pronta a riportare a casa i preziosi paramenti del “suo” Papa, quel Niccolò V figlio Andreola Bosi della Verrucola, di cui contende i natali a Sarzana. “Panni aurei vellutati” unici al mondo, che sono riusciti a superare oltre 5 secoli di storia senza risentirne quasi per niente, conservati al museo del Bargello con cura maniacale ma che Fivizzano sente ancora “suoi”. E sì perché proprio a Fivizzano li donò il suo successore, Callisto III. Un valore enorme che il Comune mise a frutto quando li vendette allo Stato per poter ricostruire le scuole distrutte dal terremoto dle 1920. Erano già tornati, ma per poco, quando vennero esposti a Sarzana a 500 anni dalla morte di Tommaso Parentucelli, Papa Niccolò V.

Ora resteranno un mese esposti al Museo di San Giovanni dove si stanno preparando gli ultimi dettagli per accoglierli, dai condizionatori nella cappella per mantenere il clima ideale per la loro conservazione ai controlli sull’impianto di videosorveglianza fino alle guardie che garantiranno la massima sicurezza anche la notte. "Siamo riusciti ad averli anche grazie al lavoro straordinario dell’assessore alla cultura Francesco Nobili – sottolinea il sindaco Gianluigi Giannetti – con l’aiuto degli uffici è riuscita a trovare le soluzioni giuste per il trasporto e l’esposizione".

L’inaugurazione è già fissata per sabato 25 alle 16,30 e, dentro la piccola cappella protetta da una solida vetrata, all’interno dello storico convento degli Agostiniani resteranno esposti per un mese intero. Si potranno ammirare tutti i giorni, domeniche comprese, grazie all’aiuto di guide specializzate con cui l’amministrazione comunale sta definendo il programma degli eventi correlati, tra cui le visite delle scuole del territorio, per raccogliere il massimo riscontro da un evento culturale straordinario. Che sarà il primo di una serie, perché il Comune è stato scelto dalle “Gallerie” fiorentine come uno degli “Uffizi diffusi” dopo la visita del direttore Schmidt due anni fa. "Arriverà il primo quadro" anticipa il sindaco ma sull’opera scelta per l’esposizione mantiene il massimo riservo.

Ma ora c’è da prepararsi ad accogliere i paramenti sacri più preziosi e al convegno con grandi esperti che aprirà la mostra. Un’occasione preziosa per Fivizzano. "Investiamo sempre di più nella cultura anche per migliorare l’attrattività del Comune" dice Gianluigi Giannetti.

Emanuela Rosi