Il Castello dell’Aquila, fatto erigere attorno il 1300 dalla casata degli Erberia, imparentati con i Malaspina, su n colle sovrastante la borgata di Gragnola fino a questo momento non ha ancora visto potenziali acquirenti. La seconda asta a cui era stato sottoposto presso il Tribunale di Massa, nel novembre dello scorso anno, è andata completamente deserta; così com’era accaduto al primo tentativo di giugno 2021. Questa pregevole struttura fortificata, eretta su più livelli, composta da circa 50 vani, con spalti, cortili e numerosi terreni circostanti, posta in vendita inizialmente con una base che sfiorava i 5 milioni di euro con offerta minima di 3.727.158, non ha registrato nessun possibile acquirente pur essendo stata posta all’asta nell’autunno 2021 al prezzo di 3.700.000,con una offerta minima fissata in 2.750.000 euro. Anche l’ulteriore tentativo di vendita all’asta ad apriledi quest’anno con il prezzo base fissato in 2.795.369,04 euro e offerta minima di 2.096.526,78 euro non ha avuto esito. Adesso, il tribunale di Massa, per il Maniero dell’Aquila, ha fissato una nuova asta, con vendita senza incanto per il 22 luglio. Il prezzo è ulteriormente sceso: la base è di 2.096.526,78 euro, mentre l’offerta minima è 1.572.395,08 euro . Per quanto finora si è potuto ufficiosamente conoscere, vi sarebbero state manifestazioni di interesse per acquisire il castello da di stranieri giunti a Fivizzano provenienti dal Regno Unito.
Roberto Oligeri