Il Frigido fa tirare un sospiro di sollievo

A Massa situazione monitorata dalla Protezione civile. «L’allarme è rientrato»

Il livello del Frigido ha tenuto in apprensione gli abitanti delle case vicino all’alveo

Il livello del Frigido ha tenuto in apprensione gli abitanti delle case vicino all’alveo

Massa, 13 dicembre 2017 - L’allerta rossa su Massa è terminata ieri mattina: alle 6 la città ha tirato un sospiro di sollievo e la macchina della protezione civile ha finalmente potuto allentare la tensione. Il bilancio delle 36 ore di maltempo non ha fatto registrare in città grossi danni e gravi emergenze come si era temuto, eccetto qualche problema sulle strade secondarie, qualche pianta venuta giù e altri interventi che tutto sommato rientrano nel contesto di due giorni di pioggia incessante. E intorno a mezzanotte e mezzo è terminata anche la grande paura rappresentata dal fiume Frigido e dal timore che potesse esondare, come peraltro ha fatto in un tratto della pista ciclabile, lontano da abitazioni. Una paura che ha tenuto con il fiato sospeso la grande macchina della protezione civile.

IL CENTRO operativo del Comune è stato al capezzale del fiume per 36 ore. Il sindaco Alessandro Volpi da domenica fino a ieri mattina ha seguito con grande attenzione la situazione e nella notte tra lunedì e ieri è stato in giro per la città a controllare con i propri occhi (accompagnato dall’ ingegner Fernando Della Pina) e ha seguito la situazione del Frigido per gran parte della nottata, fino a quando dopo mezzanotte e mezzo l’allerta è rientrata come dire nella norma. «Abbiamo seguito la situazione lungo il fiume per buona parte della notte – racconta Alessandro Volpi, che è andato a dormire dopo le tre – del resto era necessario vigilare per intervenire prima possibile se fosse stato necessario. Non era possibile abbassare la guardia. Abbiamo tenuto sotto osservazione anche la zona di Marina, Partaccia e sono andato a Forno, Casette e San Carlo. La situazione è stata tenuta sotto controllo anche grazie agli strumenti a nostra disposizione». In prima linea anche il vicesindaco Uilian Berti:

«E’stata una notte movimentata – racconta – ma a parte la situazione del Frigido che è stata monitorata con grande attenzione, grossi problemi non si sono verificati. Un grande grazie alla protezione civile che da domenica ha fatto un granlavoro e ai volontari della protezione civile che si sono spesi con generosità». I letti allestiti alla palestra della Comasca via preventiva non sono stati utilizzati perchè fortunatamente non c’è stato bisogno di evacuare abitazioni. In prima linea anche la protezione civile provinciale che ha ricevuto e gestito moltissime chiamate soprattutto dalla Lunigiana dove la situazione è maggiormente critica e dove l’allerta rossa è andata avanti fino alle prime ore del pomeriggio. « A Montignoso – spiega il sindaco Gianni Lorenzetti – non ci sono state emergenze particolari: sono stati necessari alcuni interventi su qualche strada per la presenza di piante e sassi. La situazione è stata seguita tutta la notte». A creare allarme è stata la caduta di un grosso albero sulla strada che porta a una struttura ricettiva.