
Firme contro il Luna park "Andremo per vie legali" Si allarga il fronte del no
Luna park a Ronchi-Poveromo: il fronte del no è sempre più compatto e da oggi parte una petizione per contrastare il progetto, seguita dall’associazione consortile Sport e Natura. Una platea di persone ha partecipato all’incontro organizzato, domenica pomeriggio, nel sagrato della chiesa di San Domenichino dagli Amici di Ronchi Poveromo volto ad aprire una discussione sul parere dell’amministrazione comunale massese che vorrebbe proporre un terreno a Ronchi-Poveromo per il Luna Park che fino a pochi anni fa era a Vittoria Apuana. Il sindaco di Forte dei Marmi, infatti, ha liberato il terreno dalle giostre per realizzarvi un parco in difesa della zona retrodunale costiera. "Da noi, invece, si taglia un patrimonio verde per accogliere le giostre – osservano indignati residenti e operatori turistici di Ronchi e Poveromo –. Abbiamo investito per realizzare una zona di prestigio, di alto valore turistico e ambientale e non possiamo accettare l’arrivo di un Luna park. Inoltre, questa decisione è stata presa senza consultare le categorie e i residenti. Ronchi è diventata una zona degradata e con il Luna park lo sarà ancora di più. Ovviamente noi non accettiamo questo decadimento ambientale, paesaggistico e culturale". Sul no si sono espressi questi giorni anche il Consorzio Balneari Massa e la Federalberghi Costa Apuana, oltre a Pd e Fratelli d’Italia.
Molte persone hanno preso la parola durante l’incontro, tutte orientate su no al progetto di traslocare le giostre a Ronchi. Sulla questione è intervenuto anche Bruno Giampaoli, presidente dell’associazione Italia Nostra Massa Montignoso: "Avevamo già anticipato il rischio di questa possibilità – osserva – e proprio per quel motivo abbiamo creato il comitato della biodiversità Ronchi-Poveromo e finchè non riusciremo a far rispettare le norme paesaggistiche sugli aspetti botanici non si potrà combattere chi con un pacchetto di soldi potrà comprare una fetta di territorio. Nel Piano regolatore vigente, l’articolo 24 spiega bene che nelle zone residenziali e paesaggistiche non è ammessa, tra le altre indicazioni, l’installazione di locali di spettacolo nemmeno all’aperto. Come comitato per la biodiversità di Ronchi-Poveromo faremo quindi un esposto e adiremo le vie legali per fermare questa autorizzazione che svilisce quell’area turistica e di rispetto ambientale. Serve imporre agli uffici comunali il rispetto delle norme e leggi a tutela di quella zona".
Presenti anche i consiglieri comunali di centrosinistra Ivo Zaccagna e Daniele Tarantino. Tarantino ha assicurato "massima attenzione sulla zona e sulla tematica avanzata, prendendo atto delle preoccupazioni espresse dai residenti e dagli operatori turistici nonché dalle varie associazioni". Abbiamo raccolto le istanze dei cittadini – dice Zaccagna – . E’ necessario aprire un canale di comunicazione tra amminstrazione e cittadini, cosa che ad oggi sembra non esserci".
Angela Maria Fruzzetti