Tre nuovi defibrillatori sono stati installati a Filattiera. E così il Comune sarà interamente cardio protetto, ricordando chi non c’è più. Sono state due giornate particolarmente intense ed emozionanti per il piccolo Comune, in due giorni sono stati infatti inaugurati tre Dae, strumenti importantissimi in caso di emergenza, in grado di salvare la vita.
Il primo è stato donato da Federcaccia, per ricordare Massimiliano Zani, ex vicesindaco scomparso prematuramente e due dalla locale Alfa Victor, guidata da Claudio Baldini. Il primo appuntamento è andato in scena sabato, al circolo di Caprio, dove è stato sistemato quello donato da Federcaccia. All’inaugurazione c’erano tanti cacciatori, i consiglieri di Federcaccia Tacci e Grandiosi e il parroco don Marco Arenare.
Era presente l’intera amministrazione comunale, compresi i consiglieri di minoranza Federico Lucchetti e Luigi Della Zoppa. Non potevano naturalmente mancare le figlie del compianto Massimiliano, Sara e Sofia. "Ci sono stati molti momenti di commozione – ha raccontato la sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni – tanti ricordi legati all’amico Massimiliano, mai dimenticato. Fa piacere che le squadre dei cacciatori, attraverso un memorial, con gara di cani, abbiamo deciso di utilizzare il ricavato per acquistare un defibrillatore".
Nel pomeriggio un nuovo appuntamento poi si è svolto, questa volta al bocciodromo, dove è stato sistemato un altro Dae, a servizio della comunità di Scorcetoli e di tutto il centro sportivo che racchiude tante attività. C’erano il presidente dell’Alfa Victor Claudio Baldini, tanti volontari e ancora don Mario Arenare. I volontari hanno realizzato un bel gesto, un dono alla comunità, dimostrando che non soltanto si occupano del territorio e della Protezione civile, ma pensano ai cittadini nel concreto. Hanno anche lanciato un accorato appello ai più giovani, affinché si avvicinino al mondo del volontariato, iscrivendosi al gruppo e dedicando un po’ di tempo libero.
Il terzo strumento è stato infine inaugurato domenica alla presenza del parroco don Antonio Costantino Pietrocola. E’ stato sistemato in località Ponte, nel complesso della Pieve, a servizio della comunità del Ponte, ma anche delle attività commerciali presenti.
"Sono state due giornate partecipate – chiude la Folloni – noi attualmente abbiamo otto defibrillatori a servizio delle varie frazioni, nei complessi scolastici e sportivi, mentre la manutenzione è affidata a una società, affinché siano sempre operativi. Sperando di non doverli mai usare".
Monica Leoncini