Inizia domenica (ore 21.15, ingresso libero) l’ottava edizione del Festival internazionale d’organo, l’appuntamento del mese di ottobre, organizzato dalla parrocchia di San Pietro in Avenza con la collaborazione di Anspi (circolo Piergiorgio Frassati), ditta restauro organi storici ’Samuele Maffucci’ di Pistoia, Furrer Carrara, ditta Verdini Marmi. Il festival è sempre dedicato alla memoria di don Sergio Rosaia, mentre la direzione artistica è affidata a Ferruccio Bartoletti. Ad aprire sono l’organista Hans Andrè Stamm (nella foto) e il trombettista Martin Schroder, ma il protagonista resta sempre lui, l’organo Serafino Paoli del 1852, il più antico del comprensorio. Il programma prevede musiche del repertoriosacro e classico. Classe 1958, il tedesco Hans-André Stamm riceve lezioni di organo e pianoforte fin dall’età di sette anni, a soli undici inizia un’intensa attività concertistica e a sedici esegue il suo primo concerto solistico sull’organo della cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Classe 1977, anche Martin Schröder è tedesco, suona la tromba dall’età di 9 anni e mentre frequenta la scuola si esibisce già in Inghilterra, Irlanda, Scandinavia e Polonia. Dal 2000 al 2005 studia educazione musicale all’università di Musica di Detmold a Dortmund, specializzandosi in tromba. Dal 2005 al 2007 completa gli studi artistici all’università della Musica di Colonia e attualmente studia privatamente tromba barocca.
CronacaFestival d'Organo a Carrara: Serafino Paoli suona le note del 1852