La rassegna ‘Donna anima e corpo’ compie vent’anni. Un traguardo importante per una manifestazione culturale nata in fabbrica, al biscottificio Dogliani di Margherita Dogliani. Un appuntamento che nel corso degli anni ha portato in città personaggi di spicco facendo parlare di sé oltre i confini dell’azienda dolciaria di viale Zaccagna. L’edizione di quest’anno intitolata ‘Moltitudini’ intende rivolgere lo sguardo verso tante realtà del presente, esplorando gli scenari complessi e tormentati di oggi per capire il disagio, le rivolte e le guerre e ripartire dalle relazioni. La rassegna culturale ‘Donna anima e corpo’ porta la cultura in fabbrica, valorizzando il ruolo delle donne nel mondo del lavoro dando spazio alle donne e al pensiero femminile, ma soprattutto promuovendo incontri di qualità che esaltano libertà e dignità.
‘Moltitudini’ vuole essere un abbraccio all’umanità intera, in cui nessuno si senta escluso. Come i giovani, più che mai smarriti e inquieti, di cui si parlerà venerdì 4 luglio alle 21,15 con la psicologa e psicoterapeuta Loredana Cirillo, dell’Istituto Minotauro di Milano e autrice di ‘Soffrire di adolescenza, Il dolore muto di una generazione’. La serata sarà aperta dai giovani divi Nicholas Ori (lanciato da Paolo Ruffini) e Viola Panconi. Venerdì 11 luglio, invece, dopo un’apertura a sorpresa e l’esibizione di Francesca Pongiluppi, artista genovese in arte Anais che mette in musica le poesie della poetessa americana Emily Dickinson, saliranno sul palco la filosofa Donatella Di Cesare e la storica Michela Ponzani: due volti noti nel dibattito pubblico nazionale, che parleranno di rivolte, di potere e di dissenso, di Resistenza e di memorie di donne contro la guerra. La serata sarà aperta da un momento musicale con gli studenti del Liceo musicale Felice Palma di Massa, diretti dal professor Paolo Biancalana. La serata di venerdì 18 luglio come accade da un paio d’anni sarà realizzata in collaborazione con il Festival Con-vivere. Ad inaugurare la terza puntata della rassegna saranno Beatrice Zerbini, poetessa ironica paragonata a Wislawa Szymborska, e la docente dell’Università di Verona Olivia Guaraldo, autrice di ‘Donna si nasce’, che toccherà i punti più caldi del dibattito sull’identità femminile nella cultura patriarcale. Gli incontri sono a ingresso libero e saranno moderati da Marta Matteini. Le serate di venerdì 4 e venerdì 11 sono patrocinate dalla ‘Toscana delle donne’ della Regione Toscana. La manifestazione è realizzata in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione CrC, Caterina De Luca per Cd Nautica, Andrea Barabotti per Apuana Ambiente e Vanelli e Gemignani per Sagevan.