E’ stata un successo la festa nazionale della comunità rumena organizzata nel fine settimana nel teatro della ex Torre Fiat a Marina di Massa e non solo per i numeri. "Ci aspettavamo circa 500 persone – sottolinea il vicepresidente dell’associazione Comunità rumena Daciada, Robert Deleanu – ma alla fine abbiamo avuto sui 900 ingressi. Tutto è andato benissimo, le persone si sono divertite e abbiamo apprezzato la presenza delle istituzioni e della politica con esponenti di livello nazionale. Hanno portato i loro saluti il prefetto Guido Aprea, il sindaco Francesco Persiani, l’onorevole Andrea Barabotti, il presidente del consiglio Agostino Incoronato e tantissimi consiglieri comunali. Tutti hanno evidenziato il forte legame storico e culturale fra il popolo rumeno e quello italiano".
Deleanu è il primo consigliere rumeno eletto a Massa, nella maggioranza del sindaco Francesco Persiani, e questo è un risultato che incoraggia tutta la comunità ad aggregarsi anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Deleanu e il presidente di Daciada, Vasile Mihai Ababeti, hanno lanciato un appello a tutta la comunità rumena che in parte era presente alla festa, da La Spezia a Viareggio: "Festeggiamo la festa nazionale della Romania ma anche la prima vittoria elettorale della comunità rumena – ha detto Deleanu – e deve essere solo l’inizio. Io sarò a loro disposizione per tutta la durata del mio incarico ma è importante che alle prossime elezioni amministrative nei vari Comuni, la comunità rumena sia capace di fare fronte unico e votare un loro rappresentante da portare in consiglio, guardando oltre gli steccati politici".
La ‘Ziua nationala a Romaniei’ in pratica è la festa nazionale che ricorda il giorno della grande unione delle varie province rumene in quella che è oggi la nazione della Romania, avvenuta il primo dicembre del 1918: in sala stand di gastronomia tipica rumena, con prodotti tipici, grazie al ristorante Transilvania di Massa. Poi musica popolare con la partecipazione del gruppo ‘Ciprian Danila si Mary Sotir’, e i balli tradizionali e folcloristici con le maschere di capre e orsi, molto conosciute e apprezzate nella comunità rumena.