
La ’Mercuriali’ presenta cinque splendide voci per un’esperienza unica. La mezzosoprano Salvini, il baritono Bologna, la soprano Boi, insieme. al basso Giuseppini e al vincitore di ‘New Generation’ Costanzo.
In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica come da consuetudine il prefetto Guido Aprea per domani sera alle 21 ha organizzato un concerto lirico nel cortile di Palazzo Ducale, in collaborazione con il circolo carrarese ‘Amici della Lirica Mercuriali. Cinque splendide voci che calcano abitualmente i più prestigiosi palcoscenici italiani ed internazionali saranno protagoniste della serata, sostenute al pianoforte dal maestro Cesare Goretta, specialista in accompagnamento di cantanti lirici. A fare gli onori di casa saranno le due glorie apuane Giorgio Giuseppini, basso massese dalla lunghissima carriera internazionale e dalla voce brunita e profonda, che più volte ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala, e Sergio Bologna, baritono carrarese dal vasto repertorio che spazia da Rossini al Verismo, abbracciando gran parte della produzione verdiana e pucciniana che lo ha visto protagonista nei maggiori teatri italiani ed esteri. Al loro fianco uno dei tenori più contesi del momento che riscuote trionfi nei maggiori teatri del mondo: il napoletano Vincenzo Costanzo. Vincitore da giovanissimo del premio Oscar della Lirica per la categoria ‘New Generation’ a Doha nel 2014, ha già avuto l’opportunità di collaborare con registi e direttori di fama internazionale. Sarà prossimamente al Festival Puccini di Torre del Lago nuovamente protagonista in Madama Butterfly e poi al San Carlo di Napoli con Un ballo in maschera di Verdi. Analogo discorso vale per la livornese Valentina Boi, autentico soprano lirico spinto dal colore brunito ed acuti squillanti e particolarmente amata nelle nostre terre. Vanta ormai una carriera internazionale che l’ha portata nei maggiori Teatri quali la Scala di Milano, Opera di Roma, Arena di Verona, Genova, Cagliari, Bucarest, Nizza, Liegi, solo per citarne alcuni. Prossimamente interpreterà nuovamente Tosca al Festival Puccini 2025 in un nuovo allestimento, e a ottobre Samaritana in Francesca da Rimini di Zandonai per l’inaugurazione di stagione al Teatro Regio di Torino diretta dal maestro Andrea Battistoni. Chiude il formidabile quintetto Maria Salvini, una giovane mezzosoprano, sempre livornese, che si sta avviando ad una brillante carriera soprattutto nel repertorio belcantista dopo essere stata ammessa nel 2016 alla masterclass di alto perfezionamento per la vocalità donizettiana dell’Accademia del Teatro alla Scala con Luciana Serra. L’ingresso al concerto è libero su espressa volontà del prefetto, che vuole che la festa della Repubblica sia partecipata gratuitamente da tutto il pubblico.