Festa della mamma in poesia L’omaggio di Anna Ramagini Costa

Oggi è la festa della mamma. Ecco la poesia, dedicata a tutte le madri, scritta da Anna Ramagini Costa, socia dell’Anpi.

"Chiunque, cammina sogna o respira, è frutto di una madre. Madre. Sei madre a vent’anni, quando non hai esperienza, quando con tuo figlio giochi come fossi una bambola. Sei madre a quaranta, cinquanta, saggia, piena d’esperienza. Quando ci rimbocchi le coperte; quando, nel buio della notte, entri nel nostro letto, per sentire il nostro respiro. Per placare il nostro pianto. Sei madre a novant’anni, a cento, quando le tue mani vecchie come la terra; non ce la fanno più, a stringere le mie mani. Quando i tuoi occhi, quasi vuoti spenti, vorrebbero dormire ma poi ti guardi intorno, vedi i tuoi figli e allora ti ribelli, dici che non hai mai sonno, che ancora non hai voglia di dormire, perchè sei madre. Sei madre quando piangi, quando ridi, quando fingi che tutto va bene, ma non va bene niente. Sei madre quando tu rimani sola e a noi non basti più. Vorremmo avere un padre e tu sai diventare uomo, sai diventare padre. Per questo sei più madre. Pace, pace, pace e pace. A tutto il mondo".