Ferri scrive a Draghi: "Ora Giancarlo cavaliere"

Il deputato di Italia Viva: "L’anziano di Carrara merita l’onorificenza". Domani dovrebbe presentarsi per il vaccino ma non sono escluse sorprese

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di Maria Nudi

Una serie di lettere: quella del ministro della disabilità Erika Stefani a Giancarlo, la risposta al ministro del 91enne di Carrara che è deciso a cedere la sua dose di vaccino anti-Covid alla mamma di un ragazzo disabile, ora quella del deputato di Italia Viva Cosimo Ferri al presidente del consiglio Mario Draghi. Elogi, parole di grande stima, considerazioni sulla forza del suo gesto, capace di richiamare tanta attenzione ma, teoricamente, anche di imporre una riflessione sulla scelta delle priorità per una campagna vaccinale che suscita tante speranze e lascia anche molte incertezze. Ma domani Giancarlo dovrà presentarsi nell’ambulatorio del suo medico e ancora non è arrivata la deroga al protocollo che consentirebbe di vaccinare Cinzia, la mamma disperata, al posto del 91enne.

"Giancarlo per il gesto che ha fatto merita l’onorificenza di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica", dice l’onorevole Cosimo Ferri lodando il suo valore civico. Il depurato ha scritto al presidente del consiglio Mario Draghi perchè sottoponga la sua richiesta al capo dello Stato Sergio Mattarella che, più volte, ha dimostrato grande attenzione per le persone fragili. "Mi permetto di rappresentarle la storia di Giovanni – pseudonimo del 91enne Giancarlo, usato per non svelare la sua identità quando ancora pensava che sarebbe bastata una telefonata alla nostra redazione per consegnare davvero il suo dono – che con un bellissimo e generoso gesto ha commosso il Paese e la nostra Comunità...".

L’onorevole Cosimo Ferri nella lettera al premier sottolinea la generosità e la nobilità d’animo di Giovanni raccontata dal nostro giornale, la sua capacità di accendere i riflettori su un avvenimento molto serio in tema di vaccini e abbia fatto emergere la grande difficoltà di due genitori che assistono ogni giorno ol loro figlio fragile convivendo anche con la paura del contagio. "Giovanni racconta l’Italia che tutti noi amiamo e che unità supererà questa terribile pandemia".

Le parole di buon senso di Giancarlo intanto continuano ad arrivare nelle case di tante famiglie e ad alimentare i già molti dubbi sul tempismo della campagna di vaccinazione. Ora arriva anche sulla scrivania del premier. Ora non resta che aspettare. Ma in queste ore potrebbero arrivare novità positive non solo per Cinzia ma pertutti i genitori che assistono i disabili. il ministro Stefani, dopo aver letto la risposta del 91enne di Carrara alla sua lettera, sta focalizzando l’attenzione per fare in modo ché il gesto di Giancarlo diventi possibile. E anche la Regione Toscana, in silenzio, potrebbe riservare delle sorprese molto positive. Cinzia e tante mamme come lei sognano.