
Fari puntati sul vecchio ospedale "Pronto un pool di professionisti"
di Alfredo Marchetti
"Non pretendiamo di riaprire la struttura come ospedale, ma come centro per le cure intermedie". Ha le idee chiare Marco Lenzoni di ’Massa insorge’, che venerdì pomeriggio ha incontrato i residenti del quartiere dell’ex nosocomio Santi Giacomo e Cristoforo. Una riunione alla quale ha partecipato anche Giulio Milani di Rivoluzione allegra e alcuni membri dei Carc di Carrara.
Dalla riunione al parco di Cervara sono emersi due risultati certi: la costituzione di una consulta per la riapertura del vecchio ospedale e la creazione di un comitato tecnico professionale, organo questo utile ad approfondire la materia, per dar modo ai membri di ’Massa insorge’ di non arrivare a potenziali tavoli con Asl e Comune (questo l’obiettivo principale del movimento) impreparati.
"Ci hanno dato sostegno in queste ore – ha spiegato Lenzoni – due professioniste di grande stima e valore. Sto parlando dell’architetta Claudia Bienaimè, che è stata candidata a sindaca per il comune di Carrara, poi consigliera comunale. Si tratta di una vera e propria istituzione a Carrara. Se vuole, può contattare Luigi De Magistris e farci entrare nella struttura ormai lasciata nel degrado. L’architetta ha già le planimetrie degli ospedali di Massa e Carrara. Le ho fatto una precisa domanda: ’è impossibile renderlo agibile o costa troppo?’ La risposta è stata: ’Volendo si può fare tutto’. Con lei anche la stimata collega Laura Penaglia". E ha concluso: "Lottiamo affinché questo luogo diventi un centro di cure intermedie, la zona alla stazione dove hanno intenzione di fare l’ospedale di prossimità è la più inquinata di Massa. Un mio parere? Non ce la costruiranno mai".