Ex mercato coperto. Via alla rivoluzione. Il maxi progetto inizia con la parte sotterranea

Finanziato con il Pnrr l’edificio ospiterà luoghi di ritrovo e ristorazione. A breve saranno concluse le operazioni di bonifica dell’amianto.

Ex mercato coperto. Via alla rivoluzione. Il maxi progetto inizia con la parte sotterranea

Ex mercato coperto. Via alla rivoluzione. Il maxi progetto inizia con la parte sotterranea

di Alfredo Marchetti

"Tra sette giorni partiranno i lavori tanto attesi all’ex mercato coperto". Il sindaco Francesco Persiani detta la linea sul maxi progetto che attende di partire inerente l’ex mercato coperto. Le transenne al primo piano della struttura sotto piazza Berlinguer hanno destato molta curiosità tra gli automobilisti concentrati a trovare un posto per il loro mezzo. L’intervento, finanziato dal Pnrr per 3 milioni di euro, prevede il recupero e il miglioramento strutturale del fabbricato con ristrutturazione per attività commerciali e realizzazione di spazi polifunzionali con annessi blocchi servizi al piano primo e di un archivio, al piano terra.

La ditte sono ora al lavoro per la bonifica di amianto presente nel sotterraneo. Una volta conclusa l’operazione, si partirà con il restyling completo della struttura nel centro cittadino di Massa.

"La conclusione dei lavori – prosegue il primo cittadino – è prevista per marzo 2026, ci vorranno circa 400 giorni per vedere il nuovo progetto concluso. Nel corso di queste settimane dialogheremo con le attività interne, al fine di capire se il loro trasferimento da monte a mare, possa recare disagi. Sono già in corso i confronti con le organizzazioni". Persiani ha poi fatto il punto sul cronoprogramma dei lavori: "Prima puliremo gli scantinati, realizzando un archivio di circa 800 metri che ospiterà i volumi provenienti da palazzo Colombini verso l’estate del 2025. Questo spazio sarà lato monti, con il negozio ’Natura sì’ che resterà dov’è. Per quanto riguarda il progetto di palazzo Bourdillon, anch’esso interessato dai lavori del Pnrr, il Fondo antico è già stato assegnato a una ditta, che l’ha trasferito altrove in un luogo sicuro: è attualmente conservato a temperatura consona, così come gli scaffali. Il tutto sarà poi restituito. Il nuovo spazio sotterraneo diverrà poi un archivio comunale, per dare respiro ai settori di Urbanistica ed Edilizia".

Al piano primo, come recita il progetto pubblicato sul sito del Comune, ci sarà una parte dedicata allo spazio polifunzionale, che verrà ridistribuita sui lati della nuova galleria, dotata di nuovi servizi igienici e locali di deposito. Con essa anche un bar ristorante. La zona polifunzionale verrà ricavata interamente sotto la parte voltata del fabbricato, mediante divisori in materiale ligneo ed elementi di arredo che rimarranno al di sotto delle catene strutturali della copertura. Il solaio voltato, come le parti strutturali del fabbricato, verranno opportunamente consolidati e quindi migliorati dal punto di sismico. "L’attuale macelleria e il Chicco d’oro, se lo vorranno, una volta trasferiti nella parte lato monte, potranno fermarsi lì in maniera definitiva".