
Enzo Marco indimenticato a un anno dal tragico incidente
E’ passato un anno dalla scomparsa di Enzo Marco Diamanti (nella foto), travolto e ucciso da un’auto a pochi metri dalla sua abitazione alla Fabbrica il 9 luglio dello scorso anno. Una morte che portò sconforto nella comunità dialettale cittadina. Enzo Marco era un pittore, poeta, scrittore dialettale e vignettista. Suo l’oroscopo in carrarino del nostro giornale. Enzo Marco, come amava essere chiamato, aveva lavorato alla Dalmine, e per tutta la vita si era dedicato alla cultura. Alla fine degli anni Settanta aveva fondato la ‘Art Gallery’, il cenacolo dei pittori di Pontecimato, portando in città personalità di spicco come il giornalista Tito Stagno e l’onorevole Andrea Negrari. Enzo Marco ha tradotto in dialetto libri di successo, come Pinocchio, Alice, Il piccolo principe e Gian Burrasca. Oltre alla passione per il dialetto Enzo Marco amava dipingere e ha scritto numerosi libri come ‘Così Satirico’. A ricordarlo con immenso affetto sono la moglie Pina, le figlie Donatella e Stefania, i nipoti Elia e Mattia, la pronipote Olivia, la nipote acquisita Francesca e tutti i parenti e gli amici che hanno conosciuto questa persona di straordinario talento.