La città saluta Ruggero Diamanti, per tutti ‘Ruggè’. Con lui se ne va l’ultima figura tipica di Carrara. Un personaggio talmente caratteristico al punto che la maison di profumi ‘Orto Parisi’ nel 2020 lo aveva scelto come testimonial per la fragranza di lusso ‘Bergamask’. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, in particolare in quel centro storico e in piazza del Duomo dove abitava e dove tutti lo conoscevano e amavano. Aveva 73 anni e si è spento ieri mattina nel letto di casa sua. Ruggero del centro storico era l’icona, bastava fare due passi per incontrarlo per strada o in qualche bar, sempre con i suoi abiti sgargianti e quella lunga barba bianca, in bocca l’immancabile sigaro.
Anarchico convinto con il fazzoletto rosso e nero al collo non ha mai saltato un corteo del Primo maggio anarchico cittadino. Ruggero per Carrara era un simbolo, un po’ come il rosone del Duomo o la fontana della Beatrice. Amava tanto leggere: i libri erano la sua più grande passione e li leggeva ovunque, anche quando si sedeva su una panchina o su qualche muretto per trascorrere la giornata all’aria aperta. Aveva una grande cultura autodidatta, ma non se ne vantava mai. Era sempre sorridente e pronto a scambiare due chiacchiere con chi conosceva. Per molti anni aveva vissuto in India, poi in Marocco, due paesi che gli erano rimasti nel cuore e di cui raccontava sempre le sue avventure con grande passione. Due paesi che lo avevano segnato anche in quel suo modo di vestirsi tutto suo e sempre originale. Lascia la sorella e il fratello.
"Ruggè era una persona eccezionale – dice Andrea Ghinoi dell’omonimo bar Tabacchi, un punto di riferimento per Ruggero anche solo per salutare il titolare –. Sempre vestito con abiti coloratissimi e sgargianti. Una figura caratteristica della nostra città. Sembrerà un po’ strano per tutti non vederlo più passeggiare per le vie del centro". La scomparsa di Ruggero si è diffusa molto rapidamente anche sui social, e ieri sono state tantissime le persone che hanno postato una foto assieme a lui, ricordandolo con l’affetto e la stima che lo hanno sempre circondato.
Alessandra Poggi