REDAZIONE MASSA CARRARA

E’ morto Francesco Lambruschi

Domani i funerali in Duomo celebrati da don Piagentini

E’ mancato serenamente, dopo lunga malattia, Francesco Lambruschi (nella foto), originario di Miseglia, che per tanti anni ha gestito il consorzio in via Piave. Classe 1953, Lambruschi iniziò a lavorare in giovane età nel settore lapideo, alla Imeg, ma la sua vera passione era l’agricoltura e così aprì il consorzio dove si sentiva a proprio agio. E appena il lavoro lo consentiva, si rifugiava nella sua Miseglia dove tra olivi e viti, curava piante e coltivava il suo orto. Amante del ballo, con la moglie Rita da una dozzina d’anni frequentava corsi di ballo. Lambruschi ha sempre frequentato e collaborato con il centro giovanile dei Gesuiti di via 7 luglio dove era conosciuto come "mani d’oro" un soprannome che si era guadagnato sul campo perchè era uno che sapeva fare di tutto. Oltre alla moglie lascia i figli Valentino, che gestisce l’azienda paterna e Davide, molto conosciuto per essere tra i fondatori della Accademia Albericiana, docente di storia dell’arte e per le storiche passeggiate tra i monumenti cittadini. I funerali si terranno domani alle 11 in duomo e la cerimonia funebre sarà officiata da don Raffaello, amico di famiglia. I familiari ringraziano il personale del reparto di oncologia, oltre al centro di cure palliative e di cure domiciliari. Fra i tanti attestati di cordoglio quello dell’amico Angelo Zubbani che ieri si è recato alla stanza del commiato per salutare per l’ultima volta "l’antico compagno delle scuole medie, persona di una bontà infinita che si poneva con garbo e con un sorriso per tutti".