Dubbi sul ponte di Giordanello: "Dove sono le risorse per i lavori"

Il mancato inizio dei lavori sul ponte di Giordanello ad Aulla ha sollevato critiche da parte dell'opposizione comunale per la mancanza di fondi e trasparenza nell'utilizzo di quelli disponibili. La situazione evidenzia una gestione problematica da parte dell'amministrazione locale.

Dubbi sul ponte di Giordanello: "Dove sono le risorse per i lavori"

Dubbi sul ponte di Giordanello: "Dove sono le risorse per i lavori"

Il mancato inizio dei lavori riguardanti il ponte di Giordanello, che collega l’abitato di Pallerone alla collina di Carafà, ha richiamato l’attenzione dei consiglieri comunali del gruppo ‘Insieme in comune per cambiare’, che già avevano chiesto delucidazioni sulla situazione attraverso un consiglio comunale straordinario che si è tenuto il 5 aprile. Ma la seduta non è bastata e i consiglieri comunali Filippo Coppelli, Silvia Magnani, Grazia Lombardi, Monja Brunelli e Marco Cargiolli non sono stati soddisfatti delle risposte date dall’amministrazione comunale aullese.

"I fatti non corrispondono a quanto emerso durante il consiglio comunale – spiegano –. Il sindaco Valettini e l’assessore Giovannoni, a fronte di una certa spavalderia al momento dell’annuncio dell’inizio dei lavori nel mese di gennaio 2024, mestamente si sono limitati ad annuire di fronte alle dichiarazioni del progettista ingegner Zammori, il quale non ha potuto far altro che ammettere che già dal momento dei proclami di gennaio non vi era la totale copertura finanziaria per poter concludere i lavori di allargamento e ripristino del ponte che congiunge la località di Giordanello al paese di Pallerone. Dei 440mila euro finanziati dalla Regione nel lontano 2012, ad oggi, infatti, ne sono rimasti solo circa 130mila, insufficienti per concludere i lavori".

Il gruppo di opposizione sottolinea che "le spiegazioni di dove sono finiti nel frattempo i soldi sono state nebulose: in parte sono stati utilizzati per l’acquisto di assi in acciaio giacenti nei magazzini della ditta Belli da oltre 10 anni, ma che proprio a causa del nuovo progetto sembrerebbero non essere più utilizzabili".

Quindi per l’opposizione "a fronte di ciò a nulla vale l’improponibile giustificazione della presenza di una frana sviluppatasi sulla strada alternativa in caso di chiusura del ponte, la quale, a differenza di quanto dichiarato a mezzo stampa dal sindaco, esiste da tempo e sulla quale proprio il Comune più volte è intervenuto tramite somme urgenze e verifiche tecniche". Delle due l’una: o il sindaco Valettini parla senza cognizione di causa o, pur sapendo, agisce nella speranza che qualcosa o qualcuno intervenga e lo tolga dal problema. Sinceramente non sappiamo quale delle due cose sia la migliore per la nostra comunità".