REDAZIONE MASSA CARRARA

Doppio luppolo d’oro: la birra di Bedini strega gli esperti

Riconoscimento bis al "Best italian beer 2020" per le bevande prodotte dall’’artigiano del gusto’ di Dogana di Luni: Ruzzla e Balalaika

Vanno a Dogana di Luni i più alti riconoscimenti del Best Italian Beer 2020. Il premio nazionale, organizzato da FederBirra e Federazione italiana birra artigianale, che ogni anno seleziona le migliori produzioni italiane. A salire sul podio è Lupus in Luna, birrificio artigianale di Gianluca Bedini a Dogana di Luni. Premiato con due luppoli d’oro e uno d’argento. Luppolo d’oro alla Ruzzla, birra con aggiunta di malto affumicato nella categoria Smoked Ale. Di nuovo Luppolo d’oro, per il secondo anno consecutivo, a Balalaika nella categoria Imperial Stout, che raggruppa le birre scure di tenore alcolico importante. Luppolo d’argento, infine, alla BacciGaLupus nella categoria Italian grape ale (birre prodotte con aggiunta di uve e mosto di vino) realizzata in collaborazione con l’enologo Davide Baccogalughi, riconosciuto punto di riferimento per i produttori vitivinicoli della zona. Come ci si sente ad essere pluripremiati? "Molto bene!" ammette Bedini. Si potrebbe pensare sia perché il riconoscimento corona l’impegno di produttori che tramandano miscele antiche e di generazione in generazione. Non è questo il caso. La vera passione di Bedini, fin dall’infanzia, sono le api. "Al mio diciottesimo compleanno – ricorda- i miei mi chiesero quale regalo volessi. Un’arnia con le api, risposi". L’arnia arrivò e iniziò una produzione di ottimo miele in cui i genitori immaginarono di coinvolgere Gianluca. Ma il suo interesse era puramente etologico. Così i genitori avviarono la produzione di miele e Gianluca andò per la sua strada. Una laurea in biologia all’università di Pisa con una tesi sui parassiti delle api. Un master sulle api selvatiche e diverse collaborazioni con la facoltà di Agraria nei laboratori di apicoltura e apidologia. Poi, dal 2008, una stabile collaborazione con la Lipu di Massaciuccoli, prima come volontario poi stabilmente come naturalista. Sì ma, il nesso tra le api e la birra? "Non c’è – dice Bedini - sono percorsi paralleli. La passione per la birra ha sempre accompagnato me e la mia famiglia come consumatori. Al punto che nel 2010, insoddisfatti di quanto trovavamo in giro, abbiamo iniziato a farcela da soli. Partendo da stili canonici e cercando di dare un tocco personale. La prima sperimentazione fu un’ottima birra al miele". Ovviamente. Seguirono quelle al mandarino cinese, al mirto, liquirizia, more, mirtilli, lamponi. Le richieste iniziarono a crescere e nel 2013 partì la vendita al pubblico. Oggi Lupus in Luna produce nove birre standard e sei birre acide. Altre nuove sono in preparazione.

Alina Lombardo