Doppio arresto nel giro di due mesi Pregiudicato con arnesi da scasso

Quarantenne di Carrara evaso dai domiciliari sorpreso dai carabinieri prima a Massa poi a Marina

Doppio arresto nel giro di due mesi  Pregiudicato con arnesi da scasso
Doppio arresto nel giro di due mesi Pregiudicato con arnesi da scasso

Sono durati nemmeno due mesi gli arresti domiciliari di un pregiudicato quarantenne di Carrara, specializzato in reati contro il patrimonio. Uscito dal carcere a febbraio ora è di nuovo dietro le sbarre dopo due evasioni. Si era allontanato poche ore dopo essere stato rimesso ai domiciliari in seguito all’arresto di arrestato alcune notti fa a Massa per aver violato gli obblighi e le prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una misura di prevenzione per i pregiudicati più pericolosi. Per l’uomo, che ha una sfilza di precedenti penali per furti di ogni tipo, alla fine è stato di nuovo catturato dai carabinieri ed è tornato in carcere.

Il pregiudicato era stato fermato di notte dai militari a Massa, mentre se ne andava in giro con un arnese idoneo allo scasso, tra l’altro in una zona del centro città dove ci sono molte attività commerciali, diversi uffici pubblici e istituti scolastici. I carabinieri avevano poi scoperto che l’uomo era stato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una misura di prevenzione prevista dal “Codice Antimafia” per mettere un freno alle persone ritenute di elevata pericolosità sociale. Il provvedmento per il quarantenne , oltre all’imposizione di comportarsi bene e di “rigare dritto”, prevedeva il duplice obbligo di non allontanarsi da Carrara e di non mettere piede a Massa. Per questo motivo, avendo violato gli obblighi della sorveglianza speciale, il pregiudicato era finito in manette, poi in Tribunale a Massa il giudice aveva disposto gli arresti domiciliari fino alla data del processo ma l’uomo in casa c’è rimasto solo per poche ore, perchè i carabinieri di Carrara al momento del primo controllo non lo hanno trovato.

A quel punto, sono state diramate le ricerche dell’evaso a tutte le pattuglie presenti nel territorio, che si sono concluse in meno di 24 ore. Infatti il giorno successivo l’uomo è stato catturato dagli investigatori del Nucleo Operativo, che lo hanno visto a spasso per Marina di Carrara come se nulla fosse. Finito di nuovo in manette, questa volta per evasione dai domiciliari, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto di accompagnarlo in carcere a Massa.