DANIELE ROSI
Cronaca

Disegno per il sottopasso. C’è la volontà di recupero ma mancano i soldi. Le petizioni di Fossola

Il Comune ha deciso di ascoltare le numerose proteste dei residenti che lamentano un incrocio pericoloso e il degrado dell’attraversamento .

Disegno per il sottopasso. C’è la volontà di recupero ma mancano i soldi. Le petizioni di Fossola

Disegno per il sottopasso. C’è la volontà di recupero ma mancano i soldi. Le petizioni di Fossola

Sottopasso di Fossola: qualcosa si muove. Dopo una decina di anni in cui il sottopasso di fronte allo ’Zaccagna’ è rimasto chiuso ai pedoni, causando numerosi disagi a studenti, anziani e diversamente abili per l’attraversamento in sicurezza in quel punto pericoloso del viale, in Comune è stato nel frattempo illustrato un progetto, approvato con delibera di giunta lo scorso 28 dicembre, che prevede con una cifra di 440mila euro il completo ripristino del passaggio sotterraneo.

Il progetto, di cui manca ancora la necessaria copertura finanziaria, è stato illustrato ieri nella commissione Lavori pubblici presieduta da Silvia Barghini, con l’assessore Elena Guadagni e l’ingegner Giuseppe Marrani, tecnico del Comune. Il nuovo sottopasso di Fossola andrebbe così a rispondere ai tanti appelli lanciati nel corso degli anni da parte dei cittadini, anche grazie a diverse raccolte firme e petizioni in cui veniva chiesto il suo ripristino prima possibile.

Sono passati circa dieci anni da quando il sottopasso era ancora in funzione. Un periodo di tempo lungo che ha causato indubbiamente numerosi disagi a chi, ogni giorno, quel tratto di strada, sempre a grandi percorrenze, è costretto ad attraversarlo per lavoro o per altri motivi. Nel progetto è prevista la riqualificazione degli interni, soprattutto a causa delle infiltrazioni che negli anni hanno danneggiato il sottopasso, dovendo quindi studiare un modo per rivestire le pareti. Sono inoltre previsti il rifacimento delle scalinate e delle due pensiline. In un primo momento l’idea del Comune era di recuperare le pensiline esistenti ma, con le nuove norme di sicurezza, sarà necessario procedere alla sostituzione delle attuali con dei modelli nuovi in acciaio e vetro. Dei 440mila euro complessivi, una discreta parte di spesa riguarda l’installazione di due ascensori, pensati per andare incontro anche alle esigenze di mobilità dei diversamente abili.

"I due ascensori costano 109mila euro - ha spiegato l’ingegner Marrani - più Iva. Dobbiamo tenere conto che queste cifre rientrano nelle tabelle prezzi del 2023, quindi i 440mila euro totali nel 2024 sono destinati a salire". Sul progetto manca ancora la necessaria copertura finanziaria per poterlo avviare nella sua completezza, ma sarà nelle intenzioni dell’amministrazione almeno provare a raggiungere la cifra e avviare il recupero completo come chiesto dai cittadini. Ipotesi quest’ultima più volte appoggiata dalla presidente della commissione Silvia Barghini, a favore del ripristino del sottopasso piuttosto che per altre soluzioni. In commissione infatti c’è stato un lungo confronto tra i consiglieri su eventuale proposta di alternative più rapide, come intervenire con correttivi sul manto stradale superiore tra semafori e segnali di attraversamento. "Il nostro indirizzo è voler ripristinare il sottopasso - ha sottolineato l’assessore Guadagni - anche alla luce delle petizioni. Faremo comunque altre valutazioni sull’area, come ad esempio la messa in sicurezza del piano stradale, in attesa della copertura economica per il sottopasso". Uno dei problemi del sottopasso sarà anche il mantenimento, dal momento che in poco tempo divenne bivacco di malintenzionati che ne fecero terreno di conquista rendendolo impraticabile e imponendo le transenne per evitare bivacchi.