
Carrara da sempre è stata crocevia di artisti, ma mentre tutti sanno dei lunghi soggiorni di Michelangelo, ci si ricorda meno ad esempio del grande attore Amedeo Nazzari, anche lui innamorato delle cave al punto da affermare che, se non fosse stato per gli impegni di lavoro che lo costringevano a Roma sarebbe volentieri venuto ad vivere a Bedizzano, sardo di Cagliari lui, come il pittore Giancarlo Picale, che per 14 anni ha lavorato proprio a Bedizzano frequentando quelle cave e quei cavatori che con quel loro modo semplice e diretto lo hanno subito conquistato in quanto anche lui è fatto della stessa pasta. Sono 33 anni ormai che Picale ha scelto di vivere qui. La sua arte spazia dai disegni umoristici fino al surrealismo passando per il figurativo. Si è formato in Sardegna disegnando fin dall’età di 5 anni per poi diplomarsi all’Istituto d’arte fino a frequentare per qualche anno l’Accademia di Carrara, negli anni ha avuto modo di conoscere e intrecciato varie amicizie artistiche del posto, fra cui Paolo Cavallo Cherubino Binelli Aldo Bandini Giovanni Chiappello Giovanni Baratta e tanti altri. Nella sua carriera per altro non pochi sono stati i premi e i riconoscimenti ricevuti tra i quali spiccano la nomina di Accademico d’Onore con medaglia d’oro per meriti artistici all’Accedemia del Fiorino di Prato nel 1988.
andrea giromini