REDAZIONE MASSA CARRARA

Disco verde per l’ex area Sensi. La variante arriva in consiglio

La votazione lunedì 22 gennaio. Il documento prevede l’arrivo della Lidl da via Marina Vecchia

Disco verde per l’ex area Sensi. La variante arriva in consiglio

Superato anche lo scoglio della Conferenza dei servizi paesaggistica con la Regione Toscana, non senza alcune correzioni al progetto, il Piano attuativo e contestuale variante al Regolamento urbanistico dell’area ex Sensi Garden lunedì 22 gennaio andrà alla definitiva approvazione da parte del consiglio comunale di Massa. Qui, salvo variazioni degli accordi con l’attuale proprietà dell’area, dovrebbe insediarsi Lidl, spostandosi dalla sede di via Marina Vecchia, almeno questi sarebbe stata l’intesa quando è iniziato il percorso della variante, ormai addirittura sotto la ‘precedente’ amministrazione Persiani. Il verbale finale della Conferenza paesaggistica, rilasciato il 26 ottobre, e a cui hanno partecipato oltre alla Regione e al Comune, anche Soprintendenza e Provincia, cambia qualche carta in tavola e in particolare un aspetto: deve essere eliminata la possibilità di realizzare un parcheggio interrato, come invece era ancora riportato all’interno delle norme tecniche di attuazioni (ma che, secondo il Comune, sarebbe stato solo un ‘refuso’).

Altre cose minori: bisogna spostare il logo della media struttura di vendita e ricollocarlo, nel rispetto dei vincoli, quindi non deve impattare con le visuali panoramiche, e gli stalli dei parcheggi dovranno essere inerbiti mentre le finiture per i percorsi carrabili e pedonali dovranno essere conformi con asfalto natura o cemento architettonico, con esclusione delle aree di manovra dei mezzi pesanti. Ma già dalla precedente seduta erano stati modificati alcuni aspetti: la proprietà dovrà provvedere al riassetto botanico, arredo architettonico e pavimentazione pedonale per 500 metri lineari intorno al lotto lungo il viale Roma ed è stato elaborato uno studio botanico per lo stesso tratto. Rimodulati anche gli impatti della struttura di vendita con due possibili soluzioni: la realizzazione di un tetto verde oppure una parete verde sul lato dell’edificio che si affaccia sul viale Roma per tutta la lunghezza della parte commerciale.

Tutti gli aspetti dell’accordo fra il privato e il Comune vengono poi inseriti nella convenzione attuativa. La proprietà, quindi, si impegna a riqualificare il viale Roma sotto il profilo botanico, architettonico e arredo su 500 metri lineari nell’intorno del complesso; il parcheggio su proprietà privata di oltre 1.500 metri quadrati sarà lasciato a uso pubblico anche negli orari di chiusura e anche dopo la scadenza della convenzione. Il Comune stima il valore complessivo degli oneri di urbanizzazione primaria, degli oneri di urbanizzazione secondaria, del costo di costruzione e del contributo per la città pubblica in un totale di 1,1 milioni di euro di cui parte servirà a riqualificare il parcheggio della piscina comunale. In cambio la proprietà potrà costruire una media struttura di vendita di circa 2mila metri quadrati e otto nuove unità immobiliari, in un corpo unico con un incremento del 30% circa del residenziale oggi già presente.