ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

"Deturpato un simbolo della Resistenza apuana"

Parla l’artista Marco Alberti: “Lo scempio è stato commesso dai vandali nella notte per poi lasciare il casone alle prime luci dell’alba”

Il graffito

Il graffito

Massa, 30 luglio 2024 – “Deturpato con un graffito un simbolo della Resistenza". A parlare è l’artista Marco Alberti. "Siamo saliti alla Valle degli Alberghi, dove ci rechiamo a far visita a un antico “amico, il casone degli Alberghi, che mi ha ospitato dai miei primi mesi di vita fino ad oggi. Giunti in località Zucco, punto in cui lo stretto sotto valle si apre a ventaglio sul vallone degli Alberghi vedo a distanza di un paio di chilometri circa sulla facciata del casone un mega graffito che inneggiava la squadra del cuore. Lo scempio è stato commesso dai vandali sicuramente la sera del sabato per poi lasciare il casone alle prime luci dell’ alba. Queste informazioni ci sono state riferite dal pastore Evaristo che stava per dirigersi verso il sentiero che porta in località Vettolina nel pomeriggio del sabato e li ha incontrato i “personaggi” in località Biforco dove tra l’altro hanno lasciato il loro segno con un altro graffito. Dalla testimonianza del pastore erano in tre , informazioni utili alle forze dell’ordine per la denuncia e avviare le indagini".

"Abbiamo chiesto l’aiuto ad alcuni amici del Cai e chiedo a chi in quei giorni si trovava a salire il sentiero 167, se ha incrociato costoro di fornire ulteriori informazioni utili a individuare chi ha commesso questa grave offesa a un patrimonio che fa parte della storia apuana.

"Oggi nel vivere virtuale d’appartenenza – prosegue – aiutati dai social alcuni individui commettono cose stupide e atroci, energie buttate al vento, mentre sarebbe stato più gradito il loro impiego nel portare su un po’ di materiale per garantire la salute precaria dello stabile, un antico amico, cosa che io e la mia famiglia fino ad oggi abbiamo garantito".

“Domenica 21 Alessandra e io abbiamo incominciato la rimozione del graffito e questo ci prenderà alcuni fine settimana per il trasporto di materiale e lavoro. Per alcuni forse può apparire ingiusto: come artisti ci sentiamo di dire che non stiamo parlando di espressione artistica, ma di imbrattare e deturpare uno stabile che ha visto la nascita della Resistenza Apuana dal Nazifascismo".