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Dentix, l’azienda si fa viva. "Al lavoro per le urgenze"

Il presidente Angel Lorenzo Muriel rompe il silenzio: "Ci scusiamo con tutti" I legali dell’Aducons tirano dritto: "Otterremo la sospensione dei pagamenti"

La clinica Dentix in via Beccheria che, come tante altre, ha chiuso i battenti

Lucca, 12 giugno 2020 - Ragazzine che sono rimaste con l’apparecchio fisso che intrappola i denti, anziani a cui non sono state consegnate le dentiere, persone a cui non sono stati terminati gli impianti. Sono più di 30 le persone che si sono già rivolte nel giro di pochi giorni all’Aducons Law&Food di Lucca, per chiedere tutela, dopo la notizia dell’avvio della procedura fallimentare che ha portato alla sospensione delle attività delle cliniche Dentix a Lucca, come in Toscana e nel resto d’Italia. "Casi diversissimi fra di loro – spiegano gli avvocati – ma che in comune hanno il fatto di essere stati lasciati senza informazioni, senza terminare gli interventi avviati e soprattutto, con conti esorbitanti già pagati, dopo aver fatto ricorso a tre specifiche finanziarie, alle quali venivano indirizzati dalla stessa clinica, e alle quali stanno versando rate pluriennali. Come associazione che tutela i cittadini – aggiungono gli avvocati – abbiamo individuato importanti norme, sulla base delle quali possiamo assistere le persone nella sospensione dei pagamenti alle finanziarie, poi miriamo anche a recuperare quanto più è possibile".

La clinica dentistica di via Beccheria, aveva smesso di rispondere alle telefonate nelle settimane passate, ma quando con la riapertura delle attività i clienti non sono più riusciti a parlare con nessuno, si sono preoccupati. Fra i primi a rivolgersi al nostro giornale per denunciare il fatto una coppia di lucchesi, che sta pagando un prestito di 16mila euro, per impianti mai realizzati. I due si erano presentati ai primi di giugno all’appuntamento, senza trovare nessuno. Intanto il fondatore e presidente di Dentix, Angel Lorenzo Muriel fa sapere che mira a riaprire le cliniche.

«In primo luogo – si legge in una lettera – dobbiamo scusarci per questo silenzio. Da metà maggio stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. In questo periodo il nostro call center è stato sempre attivo, abbiamo avuto un picco di chiamate che ha generato lunghe code di attesa. Il silenzio operativo è stato al fine di consentire un possibile piano di riapertura delle cliniche Dentix. Stiamo valutando attentamente cosa è meglio fare, come punti di riferimento la tutelare di dipendenti e pazienti. Ci stiamo adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure. Stiamo lavorando giorno per giorno, ora per ora, per studiare qualsiasi soluzione possa garantire un percorso di continuità a Dentix. Se in questo momento ha un trattamento in corso, la informiamo che l’attenzione verso i pazienti non si modificherà, quando l’azienda avrà modo di aprire gli ambulatori, continueremo i suoi trattamenti con la stessa qualità e lo stesso servizio che abbiamo sempre offerto. Dentix è stata fondata 10 anni fa e in nessun momento abbiamo abbandonato alcun paziente". B.D.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA