REDAZIONE MASSA CARRARA

Degrado, ora anche i turisti ci bacchettano

Segnalazioni a raffica per Marina di Massa: in piazza Betti, davanti alla discoteca Miami, all’ex sala giochi e nel viale Vespucci.

Quattro i contesti in stato di abbandono segnalati da un gruppo di turisti che da anni trascorrono le vacanze a Massa e che ci scrivono: "non si capisce come in un comune che si definisce turistico, si consenta che in punti cruciali come il centro di Marina, il lungomare e uno dei viali che dalla costa conducono al centro città, la situazione sia quella che tutti noi conosciamo". Il cittadini cronisti emiliani si riferiscono alla ex sala giochi e all’ex Hotel Milano nella centralissima piazza Betti, alla discoteca Miami nel viale Amerigo Vespucci e a un’altra struttura turistico ricettiva abbandonata nel viale Roma. "Il Comune – è la domanda rivolta al sindaco e assessori competenti – non può, o non vuole fare niente? Se al decadimento delle ex colonie aggiungiamo anche queste situazioni, poveri voi massesi e noi malcapitati turisti".

Sempre a Marina c’è chi denuncia ancora "l’inciviltà di chi, residenti e turisti – segnalano dal Bondano – abbandona ogni tipo di rifiuto ovunque senza alcuno scrupolo". Ma come accade anche in via Zolezzi e via Magliano, a finire sotto i riflettori è anche "l’azienda speciale municipalizzata d’igiene urbana, che – sostengono i cittadini cronisti – non pulisce come dovrebbe e le immagini lo testimoniano". In via Monegrappa "il maltempo ha scoperchiato un tetto e abbattuto le piante del vivaio senza che nessuno intervenisse". Nel centro di Massa una residente di via del Patriota rivolge un appello sia al Comune che al nuovo amministratore unico Asmiu "affinché sistemino il marciapiede, tengano in ordine le aiuole e ripuliscano la strada dai rifiuti abbandonati". Dalla montagna, in via Tecchioni, gli abitanti segnalano "due piante pericolosamente protese e ricoperte da erbacce, sopra la fontana del Biancolino". Inviare fotografie e commenti tramite e-mail a: [email protected] o tramite WhatsApp al numero 33562.42.353 per Massa, Montignoso e Lunigiana.

Stefano Guidoni