
Dalla vela alla macchina da cucire Un laboratorio per affrontare il futuro
’Una vela per la rinascita’ si sposta a terra. L’associazione che finora si è occupata di donne conproblemi di salute, a marzo si sposta a terra per il laboratorio ’Creazioni in stoffa per la rinascita’. Nell’ambito del progetto divelaterapia promosso dall’associazione Asd Mad, Mure a dritta, si inserisce il progetto pilota di laboratorio su stoffe in collaborazione con Baratta Veltende e il Centro antiviolenza ’Donna chiama donna’ del Comune gestito dal Cif.
Grazie alla generosa disponibilità dei titolari di Baratta Veltende che hanno messo a disposizione il proprio laboratorio, i macchinari e i materiali, oltre a sarte professioniste, cinque donne avranno la possibilità di partecipare questo primo laboratorio durante il quale, per tre giornate a marzo, impareranno a conoscere e a utilizzare strumenti professionali per creare piccoli oggetti di uso quotidiano.
"È una bellissima occasione - spiegano Silvia Landi, presidente di Mad e ideatrice del progetto ’Una vela per la rinascita’ e Francesca Menconi, vice presidente del Cif – per regalare a donne che più che mai hanno bisogno di aprirsi a una nuova vita la possibilità di condividere momenti di creatività, apprendere nuove tecniche e creare nuovi legami". Ma non è tutto, visto che oltre alla formazione seguita da professionisti, la possibilità di liberare la propria creatività, il laboratorio vuole essere un modello di economia circolare con buone pratiche di recupero di materiali - pur di grande pregio - che altrimenti verrebbero scartati. Da ritagli e vecchi campionari di stoffe per la tappezzeria di interni ed esterni o per la nautica nasceranno nuovi oggetti da usare quotidianamente grazie all’estro creativo delle donne coinvolte.
Il progetto ’Una vela per la rinascita’ (www.unavelaperlarinascita.it), con i suoi equipaggi al femminile, prenderà il largo da maggio e sono già stati confermati due fine settimana che vedranno coinvolte circa 40 persone tra donne ospiti, istruttori, comandanti e skipper. Le prime attività confermate per il 2023 - che sono sempre gratuite per tutte le partecipanti - sono state rese possibili grazie al contributo di Tecnel, Gruppo Unipol, Idee in fiera, Ambiente Spa, Fondazione CrC, e al sostegno de I profumi del marmo, Cantine Ramarro, Green Planner Magazine, il primario Andrea Mambrini e il team dell’oncologia di Massa Carrara, il Volto della speranza. I responsabili del progetto sono costantemente al lavoro per organizzare e reperire i fondi per poter accontentare le quasi 70 donne che ad oggi hanno chiesto di poter partecipare e che sono in attesa di poter prendere il largo.