REDAZIONE MASSA CARRARA

Dai voli di linea all’allevamento di lumache

Aulla, la storia di Oriola Hirt che si è dedicata alla campagna dopo i viaggi nei cieli del mondo: "Vi racconto il mio lavoro"

Dal lavoro di hostess a una vita nella natura. Oriola Hirt una ventina di anni fa ha fatto la sua scelta: lasciare la vita di città e un lavoro invidiato da molti, per dedicarsi alla sua grande passione: la vita di campagna. Originaria di una città vicina a Zurigo, dove lavorava, viveva a Genova ma desiderava aprire un’attività legata alla ristorazione o alla promozione turistica. Una volta rimasta incinta del primo figlio ha deciso di lasciare il lavoro e cercare casa in Lunigiana. "Io e mio marito ci siamo trasferiti a Quercia dove abbiamo sistemato una vecchia casa - racconta - La Lunigiana è bellissima. L’idea della ristorazione non si è concretizzata e ho ripiegato sull’acquisto di una casa e di alcuni terreni. Tutto è cominciato quando ho rispolverato un vecchio di progetto di allevamento lumache. Le vendo in azienda, ma anche a fiere e mercatini. Ho le galline e vendo uova, ho anche le pecore nane, molto utili come ‘tosaerba’ naturale. Le ho acquistate per evitare di tagliare continuamente l’erba e anche le persone a cui le vendo le usano con lo stesso scopo. L’ultimo agnellino venduto è finito in un bed and breakfast all’Isola d’Elba. La prima tosatura inoltre offre una lana morbidissima che ho iniziato a lavorare facendo cuscini oppure uso, infeltrita, per realizzare ciabatte, borse, cappelli". Vicino casa, a Quercia, ha anche un castagneto, cavalli e api che producono miele. "Volevo dare il mio contributo alla natura in difesa degli insetti - aggiunge - il mio maestro di apicoltura ha 92 anni, si chiama Carlo Odelli. Può essere molto impegnativo, io sto ancora imparando. Neppure l’elicicoltura è facile - aggiunge - io acquisto i riproduttori, metto a disposizione i recinti con cavoli, bietole e girasoli e creo un habitat sempre umido per le lumache. Ho deciso di non usare più diserbanti, lasciando quindi le erbe spontanee. Le lumache escono di notte, quando la vegetazione è umida, scavano e depongono le uova, poi nascono le lumachine, ci vuole circa un anno perché arrivino all’età adulta e siano pronte per la vendita".

La sua azienda, affiliata Cia, si trova ad Aulla, lungo la strada che porta a Pallerore e si chiama ‘L’escargot’. "Le raccolgo a mano - aggiunge - le lumache amano il legno, quindi sistemo delle tavolette, sulle quali poi le trovo la mattina, quando scelgo quelle da vendere. In Italia si lavora col prodotto fresco, ne vendo migliaia di chili all’anno. Mi piacerebbe continuare col progetto della fattoria didattica, legata alle lumache, ai prodotti dell’orto, alle api o alla lana.

Monica Leoncini