Da Omya a Bettogli marmi Le 27 aziende sulle barricate

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Una vicenda che si sta allungando per molto tempo, la città attende una decisione definitiva a questa annosa questione se i beni estimati siano o meno di proprietà del bene comune. Una decisione, quella del Comune, che metterà, una volta che si sarà espressa la Suprema corte, la parola fine su un tema che potrebbe aprire o meno scenari inediti.

Nello specifico, ecco le 27 aziende più gli eredi che reclamo diritti sui beni estimati, e che il Comune di Carrara porta in Cassazione per cercare di annullare la sentenza numero 759 del 2022 2 emessa dalla seconda sezione civile della corte di appello di Genova : Omya Spa, Cave Statuario Srl, la Facciata Srl, Gualtiero Corsi Srl, Marmi Carrara Srl, Cooperativa Cavatori Canalgrande, Società Apuana Marmi Srl, Bettogli Marmi Srl, Marmi Carrara Lorano Srl, Escavazione Polvaccio Srl, Marmi Carrara Canalgrande Srl, Marmi Carrara Gioia Srl, Guglielmo Vennai Spa, Fantiscritti Marmi Srl, Cremomarmi Srl, Caro & Colombi Srl, Tonini Cave Fantiscritti Srl, Maria Luisa Donnini, In.Gra Srl, Dante Conserva Marmi Srl, Lino Salis, S.e.i.e. Srl, Successori Adolfo Corsi Carrara Srl, Alessandro Corsi, Marbo Srl, Calacata Crestola Srl, Figaia Cave Spa.

E ancora: Gemignani e Vanelli Marmi Srl, Viola Marino (erede Ivrea Gemignani), Fiammetta Marino (erede Ivrea Gemignani), Giuseppina Gemignani, Giuliana Ceccatelli, Manrico Gemignani, Franco Gemignani, Carlo Vanelli, Jacopo Vanelli.