REDAZIONE MASSA CARRARA

Cultura Il premio Dante a Cardini e Benelli

A Palzzzo Ducale la cerimonia del concorso ’Il Tosco” promosso dal Centro francescano. Riconoscimenti agli studenti

Cultura Il premio Dante a Cardini e Benelli

Successo per il Premio Internazionale “Dante Alighieri, il Tosco” a Palazzo Ducale. Dopo l’accoglienza e il benvenuto di Maria Luisa Drago, presidente del Centro Francescano Internazionale di Studi per il Dialogo fra i Popoli promotore e organizzatore dell’evento, il direttore dell’ufficio scuola della diocesi Walter Fiani ha portato il benvenuto e i saluti del vescovo Mario Vaccari e sottolineato la domanda di Dante al suo avo "qual e il senso di questa mia sofferenza, l’aver dovuto abbandonare tutto e tutti gli affetti familiari?", Cacciaguida risponde "le vicende della vita hanno un senso solo se lette in Dio, per essere felici qui serve avere il senso della vita, i valori e la speranza". Roberta Bergamini ha portato i saluti della dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Donatella Buonriposi èe ha aggiunto: "Vi do il mio benvenuto con il 26° canto dell’inferno "nati non fummo a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza" con l’augurio come dice Dante di ricercare la conoscenza e la felicita attraverso la scuola.

Il professor Giuseppe Benelli ha svolto con passione il tema “Dante e Moroello Malaspina di Giovagallo“. Dante nel purgatorio ha reso ai Malaspina di Lunigiana il solenne e sincero grazie per la loro ospitalità rinfrescante, giunta dopo gli anni trascorsi come "legno sanza vela e sanza governo" (Conv. I m 5). Il legame tra l’Alighieri e i Malaspina rimasto solido nei secoli trova illustre testimonianza nel cospicuo frammento della Commedia e nei due documenti rogati dal sarzanese ser Giovanni di Parente Stupio: quello di Franceschino Malaspina al poeta a rappresentarlo dinanzi al vescovo di Luni e quello della Pace di Castelnuovo Magra. Anchè Alagia Fieschi, moglie di Moroello, è ricordata nella Commedia per le sue virtù. Benelli ha concluso invitando noi eredi delle terre malaspiniane a unirci per promuovere il genio di Dante. Franco Cardini aveva inviato, su richiesta della presidente Drago, una relazione su Dante che il Centro ha donato ai partecipanti su: eDante. Un poeta e uomo politico, la sua città, il suo mondo”. L’intervento di Cardini ha scosso i giovani e non solo, ha promosso il senso civico del dovere che viene dal diritto romano e il senso cristiano della fraternita, l’etica di san Tommaso che è la sintesi della solidarieta civile e la carità cristiana come Dante traduce il senso della vita nei termini mistici della “peregrinatio sacro”. Dante è un modello per i nostri giorni dove c’è bisogno di valori etici e occore dare senso alla vita. E ha concluso: "L’ipertropia dei diritti e la carenza dei doveri porta alla schiavitù".

E’ seguito infine il conferimento del Premio Internazionale “Dante Alighieri, Il Tosco 2023“, che è stato assegnato ai due illustri relatori ovvero lo studioso Franco Cardini e il professor Giuseppe Benelli. I vincitori del concorso under e over 18 non erano presenti, lo riceveranno: Monica Michelotti e alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Sergio Alessi per lo scritto-poesia dedicato ad Aronte guardiano delle Alpi Apuane, Federico Campostrini per la Franceschina ricevuta in Assisi e le scuole elementari. Le scintillanti chitarre degli studenti del liceo musicale “Palma” e del professor Massimo Montaldi erano in linèa con l’argomento.