Cucine e sale da pranzo Minuto, cercansi laboratori

Trovata la sede, adesso la Provincia è a caccia di altri spazi per le varie attività. L’immobile della ex Universal Bench preferito a quelli di Imc e Demetra Italia

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E’ iniziata la caccia ai laboratori per l’Istituto alberghiero Minuto: cucine, sale da pranzo e locali annessi da destinare a sede temporanea per le attività didattiche laboratoriale per ora solo per l’anno scolastico in corso ma con possibilità di proroga. La Provincia ha infatti pubblicato due nuove manifestazioni di interesse dopo aver risolto il problema della sede distaccata per le classi del biennio per i prossimi tre anni scolastici individuata nell’immobile della Universal Bench in via Aurelia ovest a Massa. La scelta, come noto, è obbligata, a seguito dell’evento meteo del 18 agosto scorso che ha causato danni all’immobile dell’istituto e della successiva dichiarazione di inagibilità. I due avvisi servono a individuare due cucine e altri locali all’interno di uno dei territori dei comuni costieri della provincia, ossia Massa, Carrara e Montignoso, quindi in un’area che ne garantisca la raggiungibilità da e verso l’Istituto in un tempo limitato. L’amministrazione si riserva, al proposito, una propria valutazione rispetto a questo requisito.

Le caratteristiche della ricerca sono ben precise: due cucine, misure minime una di 80 metri quadrati, una di 50, per la preparazione di alimenti, due sale da pranzo, una di almeno 100 metri quadrati, una di 80, servizi igienici separati per personale docente ed alunni, spazi spogliatoi, locali accessori per magazzini e materiale per pulizie. I locali devono essere adeguati a tutte le normative di legge vigenti in termini di dimensionamento, sicurezza e accessibilità. Le proposte dovranno essere inviate alla Provincia entro il 29 settembre.

Nel frattempo arrivano anche ulteriori dettagli sulla procedura che ha portato a individuare la Universal Bench come sede provvisoria del biennio. Le altre due proposte presentate alla Provincia erano quelle di Imc Srl, per un immobile nel viale Roma, e di Demetra Italia per un edificio a Carrara, lungo l’Aurelia all’altezza della rotatoria con via Marchetti. Altre due proposte che però non rispondevano in tutto o in parte alle esigenze della Provincia, a partire dal prezzo ben più alto a fronte di metrature paragonabili: mentre Universal Bench chiedeva 128.500 euro l’anno, per il viale Roma la richiesta era di 190mila euro, per quello a Carrara 360mila. Poi ci sono stati i sopralluoghi che hanno messo in luce lati positivi e criticità di tutte le soluzioni. Messo tutto sulla bilancia la scelta è ricaduta su Universal Bench, come detto, dove si dovrebbero realizzare 6 aule al primo piano e altre 6 al secondo utilizzando poi il seminterrato per laboratori o altri locali utili all’attività scolastica.

Francesco Scolaro