Il medico: "Ma quale complotto, non abbassiamo la guardia e rispettiamo i protocolli"

Il dottor Riccardo Pezzica invita a vaccinarsi contro l'influenza

Il dottor Pezzica

Il dottor Pezzica

Massa Carrara, 19 agosto 2020 - Non chiamiamolo allarmismo, ma serve senso civico e responsabilità. Sono gli ingredienti per non incorrere in nuove misure anti contagio che metterebbero a repentaglio l’equilibrio del Paese intero. Il recente andamento dei contagi in tutta Italia del Covid-19 e le impennate di contagi nella nostra provincia richiedono un rigoroso rispetto delle regole. Basta questo per evitare che in autunno la situazione peggiori e si debbano affrontare misure senza dubbio non augurabili. La scienza e la sanità richiamano ciascuno di noi al rispetto dei protocolli. La Nazione ha interpellato Riccardo Pezzica, storico medico di famiglia di Carrara, professionista apprezzato e stimato.

Quali consigli si sente di fornire ai cittadini davanti al recente scenario dei contagi? "Le direttive da seguire sono le stesse che ci furono imposte durante la fase della emergenza più critica. Si tratta di regole base alle quali in questo momento non si può e non si deve derogare: l’utilizzo della mascherina che serve a proteggere gli altri, il distanziamento sociale e igienizzarsi le mani a ogni contatto".

Eppure ci sono persone che pensano che dietro allo scenario recente e ancora prima ci sia un complotto, lei cosa pensa? "Non c’è e non c’è mai stato alcun complotto. A chi sostiene questa tesi suggerirei di parlare con le persone che hanno contratto il virus o con i loro familiari; probabilmente cambierebbero opinione".

Da medico avverte nei suoi pazienti preoccupazione per quanto sta accadendo nella curva dei contagi? "Ci sono persone che sono preoccupate, altre che non lo sono affatto e altre che lo sono in modo eccessivo. Ripeto è sufficiente attenersi alle regole base, in questa fase molto dipende dal comportamento di ciascuno di noi, dal senso di responsabilità. Non si può escludere niente. Il virus se anche in forma più leggera continua a circolare. Non si può escludere che questo scenario recente si possa superare, ma, ripeto, ciascuno di noi è responsabile per se stesso e per gli altri. C’è da stare attenti e mettere in pratica poche regole base".

Si parla di un importante ritorno di contagi in autunno lei cosa ne pensa? "Non si può escludere niente. L’acuirsi dei contagi dipenderà molto dal nostro comportamento. In autunno sarà importante, intanto, vaccinarsi per l’influenza. In questo modo si potrà avere un’arma in più anche contro il Covid. Ora, però, la prudenza e il senso di responsabilità giocano un ruolo importante". © RIPRODUZIONE RISERVATA