Coronavirus a Carrara, positivo anche il marito della donna in fuga da Codogno

E' quarto caso nella zona Nord-ovest della Asl. Sono tutti a casa e in buone condizioni di salute. Centinaia di telefonate improprie al numero della Asl

La tenda fuori dal Noa (foto Nizza)

La tenda fuori dal Noa (foto Nizza)

Carrara, 1 marzo 2020 - Quarto caso sospetto positivo (dodicesimo in Toscana), in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità, di Coronavirus “Covid-19” sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest, tre in provincia di Massa Carrara e uno in quella di Lucca (a Torre del Lago).

L'ultimo caso è il marito della donna di 65enne di Codogno arrivata in auto a Carrara dove possiede una seconda casa e sempre rimasta all’interno del proprio domicilio in sorveglianza attiva, essendo stata trovata positiva in seguito a un leggero stato febbrile. Per entrambi i coniugi, che non hanno avuto contatti con altre persone, si attende quindi la validazione dei tamponi da parte dell’Istituto superiore di sanità, come anche per il settantenne di Albiano Magra (Comune di Aulla in Lunigiana), il musicista che si era recato sempre a Codogno per un concerto e che si è messo in autoisolamento domiciliare dove si trova tuttora.

Continua l’isolamento domiciliare anche per il 44enne di Torre del Lago (da ieri senza più febbre) rientrato con positività da Vo' Euganeo (Veneto). Tutte queste quattro persone sono dunque a casa ed in buone condizioni di salute.

Il sindaco: "Era prevedibile"

"Com'era largamente prevedibile anche il marito della donna di Codogno, positiva al test del coronavirus, risulta contagiato", "la coppia si trova in un'abitazione situata sul nostro territorio comunale ed è in buone condizioni di salute e dopo un periodo di isolamento volontario, da ieri è in quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva dell'Asl". Lo scrive il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, riguardo al secondo caso di coronavirus rilevato dalla Asl nella città del marmo e che è relativo al marito della donna che in auto era giunta da Codogno. De Pasquale ha ribadito che "al momento per la città non sono previste ulteriori misure a carico della popolazione" e rivolgendosi alla cittadinanza ha aggiunto: "Come sempre vi invito alla calma e a condurre normalmente le vostre attività, tenendo conto delle misure di autotutela indicate dal ministero della Sanità e che sono pubblicate sul sito del Comune di Carrara, della Regione Toscana e dell'Azienda Sanitaria Usl Toscana Nord Ovest".

Potenziato il numero Asl per le segnalazioni

Da lunedì 2 marzo verrà ulteriormente aumentato il numero degli operatori che rispondono al numero aziendale 050.954444, al quale continuano ad arrivare centinaia di telefonate. L'Azienda ha ritenuto opportuno attuare questo potenziamento delle postazioni di risposta per venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Nel contempo si ribadisce però che tale numero è dedicato solo alla segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di “Covid-19” e rientri dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni. Tutte le altre chiamate sono improprie perché intasano le linee, impedendo di trovare libero a chi deve obbligatoriamente telefonare per le segnalazioni.

I cittadini che necessitano di informazioni e chiarimenti, devono invece rivolgersi al numero verde della Regione Toscana 800.55.60.60 (selezionare opzione 1), attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Rispondono operatori adeguatamente formati. Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute e attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi.

Da evidenziare che richieste e segnalazioni continuano ad arrivare anche alla casella di posta elettronica attivata dalla Asl Toscana nord ovest [email protected].

Gli incontri con i medici di medicina generale e i pediatri di famiglia

I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia sono chiamati a collaborare nella gestione di pazienti che presentano sintomi influenzali e di eventuali casi sospetti, in modo da ridurre il più possibile accessi non necessari alle strutture di Pronto Soccorso e agli ospedali e contribuendo, pertanto, alla rete di sorveglianza territoriale. Per fare il punto della situazione e per un necessario aggiornamento sulle misure adottate a livello nazionale e regionale, i direttori di tutte le Zone Distretto dell’Asl Toscana nord ovest hanno organizzato incontri che si sono svolti nel corso della settimana che si è appena conclusa (erano concentrati in particolare nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 febbraio) e che hanno fatto registrare la partecipazione della maggior parte dei medici e pediatri che operano sul territorio, che l'Azienda ringrazia per la collaborazione. A queste riunioni operative con i professionisti hanno preso parte operatori Asl del dipartimento di prevenzione, in particolare dell’Igiene e sanità pubblica, e dell’area Cure primarie.