Conti in tasca a Nausicaa: "Punta alle 2mila cremazioni. Che fine ha fatto la cautela?"

Il consigliere pentastellato Matteo Martinelli critica le previsioni del Cda della partecipata "Oggi siamo a 1600 e aumenteranno a discapito della salute pubblica e dell’ambiente".

Conti in tasca a Nausicaa: "Punta alle 2mila cremazioni. Che fine ha fatto la cautela?"

Conti in tasca a Nausicaa: "Punta alle 2mila cremazioni. Che fine ha fatto la cautela?"

di Daniele Rosi

Nausicaa punta alle 2mila cremazioni annue. E’ questa una delle soluzioni proposte dal Cda della partecipata, approvate dalla giunta nell’assemblea dello scorso 28 luglio, per riequilibrare il conto economico dell’azienda. Una situazione segnalata dal consigliere Cinque stelle Matteo Martinelli, che nel fare un confronto tra i numeri della precedente giunta e quella attuale, esprime preoccupazione per la crescita graduale delle cremazioni, soprattutto in un ottica di salute. "Oggi le cremazioni sono 1600 annue – spiega Martinelli - contro un media delle 1200-1300 eseguite annualmente durante l’amministrazione De Pasquale. Sono lontani i tempi in cui l’assessore prometteva cautela nell’utilizzo dell’impianto di cremazione".

Il consigliere passa quindi al contenuto di un documento in cui viene spiegato l’obiettivo prefissato delle 2mila cremazioni annue. "Nel documento emerge chiaramente la prospettiva di aumentarle fino a raggiungere la saturazione dell’impianto, stimata in 2mila cremazioni. Siamo di fronte a un cambio di paradigma: Nausicaa è passata da una logica di utilizzo prudente e attento, circoscrivendo l’utilizzo del tempio crematorio prevalentemente ai residenti di Carrara e comuni limitrofi, a una strategia di utilizzo massivo improntata a generare economie di gestione, a discapito dell’ambiente e della salute pubblica".

Il consigliere Cinque stelle chiede inoltre chiarezza sulla volontà di Nausicaa, emersa dalla lettura dei piani finanziari, di portare i parcheggi a pagamento a Marina "dato che non è chiaro in quale area si vogliono posizionare le strisce blu". Tra le osservazioni poste, spazio anche alla recente operazione immobiliare di Nausicaa con Imm. Un tema più volte portato dallo stesso Martinelli in consiglio comunale "Dai documenti emergono dubbi sulla tenuta economico finanziaria delle operazioni volute dalla sindaca – prosegue il consigliere -. In attesa che si perfezioni la vendita dell’attuale sede di Nausicaa, la società ha dovuto contrarre mutui per oltre 4 milioni di euro per finanziare l’acquisto immobili di proprietà di Imm per 2,8 milioni di euro, a cui aggiungere un altro milione stimato per adeguare l’immobile. Il terreno di Battilana, è stato pagato circa 1,2 milioni di euro a cui si dovranno aggiungere almeno 1,3 milioni per l’adeguamento necessario ad accogliere il ramo d’azienda di igiene urbana, oltre che 300mila euro di costi di trasferimento. Pertanto, a fronte di spese che superano i 6,5 milioni di euro, si prevede un incasso tutt’altro che certo di 6 milioni attesi dalla ‘presunta’ cessione della sede di viale Zaccagna. I conti non tornano".