ANDREA LUPARIA
Cronaca

Condannati per lesioni due buttafuori di una discoteca

Ritenuti colpevoli dai giudici del Tribunale di Massa di aver picchiato un giovane immigrato che non volevano entrasse nel locale

Condannati per lesioni due buttafuori di una discoteca

di Andrea Luparia

E’ finito con due condanne il processo ai due buttafuori di una nota discoteca lunigianese che nel 2014 picchiarono un giovane immigrato che voleva entrare nel locale. Gli imputati sono stati condannati anche a risarcire, in separata sede, i danni a favore della parte civile. Ieri mattina, in Tribunale a Massa, il collegio giudicante presieduto dal giudice Antonella Basilone ha ascoltato il Pubblico Ministero chiedere 4 anni di reclusione per entrambi gli imputati, la difesa sollecitare l’assoluzione e la parte civile (ovvero l’avvocato Francesco Ragusa) chiedere 5mila euro di risarcimento danni adeguandosi per il resto alle richieste del Pm. Nel primo pomeriggio, la sentenza: Panoj Gionaj, l’albanese buttafuori, è stato condannato a 6 anni, Giampiero Orlanducci, italiano doc (il secondo buttafuori), a 7 anni. Gi avvocati faranno ricorso? Probabile accadrà così. Ma ricostruiamo un minimo la storia. Il pestaggio è cominciato a causa della ‘selezione’ fatta all’entrata dal team di buttafuori per evitare l’ingresso a clienti non graditi.

Quella sera davanti alla discoteca lunigianese il clima si è acceso quando il giovane, di nazionalità marocchina, è stato messo alla porta, a differenza degli amici entrati regolarmente. Ne è nata una vivace discussione con i buttafuori del locale sfociata nell’aggressione ai danni del giovane, uscito malconcio dallo scontro, con ferite al volto e alle braccia che lo hanno costretto alle cure ospedaliere. Inevitabile la denuncia per lesioni a carico dei due buttafuori (l’albanese, over 40, residente alla Spezia, l’italiano, over 50, residente a Follo) entrambi finiti sotto processo (difesi dagli avvocati Francesca Angelicchio e Davide Gardini) con l’accusa di lesioni. Secondo il Pm, il giovane marocchino quella sera sarebbe stato messo alla porta perchè uno dei buttafuori avrebbe detto di "non volere stranieri nel locale". Alle rimostranze del giovane, l’aggressione. Quella sera lui era andato in discoteca con la fidanzata (italiana) e un gruppo di amici, tutti residenti in Lunigiana. "Loro sono entrati senza problemi – il racconto del giovane ai carabinieri – io ero rimasto fuori a fumare". Al momento di entrare a sua volta, è stato fermato. Poi discussione, lite, botte, processo e ora la condanna.