DANIELE ROSI
Cronaca

Club Nautico ’invaso’ dai baby velisti. Sale l’emozione per il titolo europeo

Tutto pronto per le premazioni di domani. A Marina 276 sportivi arrivati da 46 nazioni di tutto il mondo

Club Nautico ’invaso’ dai baby velisti. Sale l’emozione per il titolo europeo

Centinaia di ragazzini arrivati da decine di nazioni diverse spinti da una grande passione: il mare. Numeri importanti quelli che riempiono Marina di Carrara da giorni: 276 velisti, dagli 8 ai 15 anni, arrivati da 46 nazioni al Club Nautico di Marina pronti a sfidarsi tra le onde e il vento, sotto il sole o le nuvole di un tempo instabile, per vincere il prestigioso Optimist European Championship 2024. Insieme a loro allenatori, tecnici, familiari... Un evento importante nel calendario nazionale e internazionale velico e per averlo il Club Nautico ha dovuto battagliare con forza contro Portorose in Slovenia. Il prestigio di essere i ‘padroni di casa’ di un evento internazionale l’ha già avuto l’anno scorso, quando ospitò, sempre d’estate, il campionato italiano della Vela d’Altura. Oggi è il campionato europeo optimist: ulteriore crescita dello storico sodalizio marinello a cui da pochi anni il presidente Carlandrea Simonelli ha dato un nuovo corso.

Tre le parole chiave: accoglienza, eccellenza e giovani. Il campionato europeo Optimist allunga ancora l’elenco degli eventi che il Club ha ospitato dal lontano 1953, anno in cui fu inaugurato. Decenni in cui a Marina si sono formati velisti plurimedagliati, olimpicionici, e che vanta record nazionali. Come quello di essere l’unico circolo di vela italiano per sei Olimpiadi consecutive, dal 1976 al 1996, con atleti nella squadra azzurra di vela. Non saranno ancora atleti olimpici quelli che in questi giorni si stanno sfidando, vista l’età, ma il livello dei 276 velisti è già molto alto e gli stessi istruttori ammettono che proprio da queste gare iniziano a formarsi gli olimpionici del futuro. Duro anche il percorso per arrivare a giocarsi il titolo europeo, che passa prima da una selezione zonale, una successiva fase interzonale e infine quella nazionale.

In gara 276 ragazzi da 8 a 15 anni, 156 maschi e 120 femmine: le barche optimist sono create proprio per atleti di quella fascia d’età che cominciano un percorso tecnico verso barche più grandi. Delle 46 nazioni partecipanti, ben 14 sono extraeuropee: squadre che arrivano da Nuova Zelanda, Australia, Thailandia, Uruguay, Brasile e Perù. In quella peruviana il partecipante più piccolo, un bambino di 9 anni che con la sua squadra in questi giorni sta provando a domare le onde del mare di Marina. Accanto ai velisti ci sono anche tecnici, staff, giudici e sanitari. Un esercito che in questi giorni stanno rendendo il Club Nautico una piccola cittadella dello sport.

I giovani velisti sono tutti ospiti alla vicina Torre Marina a Massa, insieme ai vari staff delle squadre, ma anche al Club Nautico non mancano le occasioni di confronto tra nazioni diverse nei momenti di pausa o nel pre-gara prima di salire in barca. Tra i bambini non vi sono grandi barriere linguistiche: tra loro parlano tutti in inglese senza particolari difficoltà, spieganogli organizzatori. Dentro la struttura del Club Nautico nulla è stato lasciato al caso, dalle postazioni di controllo gara, alle aree relax, gli spazi per eventuali problemi di natura medica e persino la sala per affrontare proteste di gara e segnalazioni. Domani è il giorno di chiusura delle gare, in cui saranno assegnati i premi e il titolo europero.

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