REDAZIONE MASSA CARRARA

Chef speciali e piatti tradizionali Il progetto che aiuta a trovare lavoro

Filattiera, successo dell’iniziativa che ha coinvolto in estate cinque ragazzi disabili. Folloni: "Esperienza inclusiva"

Armati di pentole, mestoli e ingredienti hanno cucinato piatti tipici della tradizione e non solo. Si è concluso ieri il progetto "Luniverso", che è stato gestito in accordo con Regione Toscana, Società della Salute della Lunigiana, Asl Nord ovest e un gruppo di agenzie del territorio specializzate nella gestione di percorsi di inserimento lavorativo. La cucina della mensa della scuola di Filattiera nei mesi estivi non è stata chiusa, ma è stata usata da Orietta Cintilini, cuoca esperta che ha seguito i ragazzi disabili e da Romano, Lorenzo, Nicole, Davide, Lara che si sono messi alla prova tra i fornelli. "E’ stata una bella esperienza – hanno detto emozionati – ci è piaciuto cucinare soprattutto la pizza e le lasagne, ma abbiamo imparato anche a preparare pane e dolci. A casa abbiamo ripetuto le ricette apprese al corso".

"La nostra agenzia Serindform – ha aggiunto Francesca Pambuffetti – da anni gestisce insieme alla Società della Salute progetti di formazione e inserimento lavorativo rivolte a soggetti disabili lunigianesi. Questo in particolare era un corso di cucina base di 28 ore". "Abbiamo fatto pratica – ha aggiunto Orietta – preparando pietanze della tradizione italiana come pizza, focacce, ravioli e lasagne, ma anche della tradizione lunigianese, come pattona e frittelle". I ragazzi arrivano da Pontremoli, Aulla, Monzone e Albiano, ieri hanno cucinato per gli ospiti invitati. C’erano la sindaca Annalisa Folloni, Debora Luccini in rappresentanza della Sds, Rossana Cavalli di Aurora domus e Giuliano Baracchini, direttore di Serindform. L’agenzia mira all’inserimento di persone in fasce deboli, collaborando con realtà specializzate nella ricerca aziende, enti accreditati per la formazione professionale, enti specializzati in attività laboratoriali di avvicinamento al lavoro. "Il bando è regionale – ha aggiunto Debora Luccini – ne abbiamo fatti altri, sempre legati alla disabilità. Il progetto nasce per creare connessioni tra pubblico e privato. Come Sds nutriamo attenzione per il mondo del lavoro e per quanti devono avere la possibilità di esservi inseriti". Soddisfatta la sindaca: "Ci siamo subito messi a disposizione - ha detto -, si tratta di un ottimo progetto e di una opportunità per offrire un’esperienza inclusiva. I ragazzi si sono messi alla prova in un campo nuovo, nella cucina della nostra mensa, attrezzata di ogni cosa, ottenendo ottimi risultati".

Monica Leoncini