REDAZIONE MASSA CARRARA

Certificazione, le imprese iniziano a crederci

"Ambiente", dopo aver operato solo per aziende esterne, adesso comincia a lavorare anche per le nostre ditte

"Marmo e sostenibilità, non siamo all’anno zero". A dirlo, o forse sarebbe il caso di dire a certficarlo, è una delle aziende più importanti nel settore della consulenza ambientale: Ambiente spa. Dalla propria sede di via Frassina la società da quasi 40 anni lavora in tutta Italia e negli ultimi anni ha trovato spazio anche nel nostro territorio. "Oggi c’è più coscienza ecologica nelle imprese – dicono da Ambiente –. Le eco-certificazioni sono strumenti seri e rigorosi. Abbiamo iniziato ad operare in questo settore quando la normativa era all’ inizio con poche norme. Oggi vediamo tanti passi in avanti.WC1>uando abbiamo iniziato, pensavamo di crescere e svilupparci sul nostro territorio, nel quale peraltro le problematiche ambientali non mancavano. Non fu così. Trovammo terreno più fertile nelle grandi aziende del livornese. Poi un committente importante diventò la Regione che ci affidò l’incarico per lo studio sul riutilizzo della marmettola. Oggi le ipotesi da noi proposte a fine anni ’80, all’epoca considerate avveniristiche ed impraticabili, sono realizzate e praticate e da allora abbiamo allargato il nostro lavoro a tutto il territorio nazionale e all’estero, ma non a Massa Carrara. Per lungo tempo siamo stati molto poco presenti in provincia". . Adesso, tuttavia, le cose sembrano essere cambiate anche all’ombra delle Apuane. "Negli ultimi anni le condizioni sono mutate – sottolineano da Ambiente –. La sensibilità e la cultura ambientale sono maturate e si sono diffuse su tutto il territorio compreso il lapideo. Per noi le aziende del marmo certificate rappresentano un segnale di cambiamento culturale e imprenditoriale. Le certificazioni, rilasciate da enti terzi super partes, accreditati a livello nazionale ed internazionale, non sono bollini che una volta messi disimpegnano le aziende, ma devono essere mantenuti. Le aziende che hanno scelto di certificarsi ci credono e per questo sostengono dei costi. Quindi anche nel rapporto fra marmo e ambiente non siamo più all’anno zero. Anzi, siamo convinti che queste imprese, che hanno capito prima di altri la strada da intraprendere, faranno da apripista a tutte le altre del settore".