FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Cermec, Alessio Ciacci se ne va. Dimissioni concordate con i sindaci

L’amministratore unico lascia la società in anticipo ma resterà fino alla nomina del suo sostituto. Il suo mandato scadeva a fine anno. La decisione dopo una riunione lampo con Persiani e Arrighi

Cermec (Foto di repertorio)

Massa, 25 gennaio 2023 - Alessio Ciacci non sarà più amministratore unico di Cermec. E’ una decisione sofferta, traspare dal tono dalla voce, ma condivisa con le amministrazioni dei due Comuni soci, ossia Massa e Carrara, arrivata con netto anticipo rispetto alla normale fine del secondo mandato triennale, che sarebbe scaduto alla fine dell’anno appena iniziato. Una soluzione che arriva anche dalla rivoluzione che a breve coinvolgerà Cermec con l’avvio del piano industriale da circa 36 milioni di euro, per agevolare il cambio di assetto societario e il passaggio forse tramite conferimento all’interno del gestore unico RetiAmbiente.

Un rapporto che si interrompe senza strappi, pare, confermato ieri mattina in una riunione lampo con i sindaci dei due comuni soci, Serena Arrighi e Francesco Persiani, anche se Ciacci traghetterà ancora qualche giorno l’azienda in attesa che venga ufficializzato il nome del suo successore. Lo conferma il sindaco Francesco Persiani: "La settimana scorsa abbiamo avuto una serie di incontri con l’amministratore unico, per definire anche i rapporti all’interno della proroga del contratto transitorio con RetiAmbiente e la costituzione del gruppo di lavoro".

"In accordo con la sindaca Serena Arrighi – continua il primo cittadino : abbiamo evidenziato quelle che erano le nostre intenzioni e alla fine abbiamo preso atto che il percorso posto in essere si può considerare ultimato. Siamo grati a Ciacci per quanto fatto e lui stesso ha evidenziato la sua intenzione in linea con la nostra, quindi abbiamo interrotto consensualmente il rapporto. D’altronde si pensava nel 2023 di essere già in RetiAmbiente".

Quale futuro? "Ci stiamo confrontando fra soci per arrivare a un nome che possa proseguire il percorso e devo dire che con la sindaca Arrighi e i suoi assessori abbiamo trovato un’affinità di visione per condividere una nuova governanc – spiega il sindaco –e. Le dimissioni di Ciacci diventeranno efficaci solo quando sarà nominato il nuovo amministratore. Nel frattempo ci traghetterà nei primi rapporti con il Gruppo di lavoro per il contratto ponte che definirà i rapporti con RetiAmbiente per iniziare i lavori del piano industriale e la bonifica".

Il gruppo di lavoro inizierà a riunirsi mercoledì per la prima volta ed è formato dai tecnici dei due Comuni, dagli assessori e dai tecnici di RetiAmbiente e funzionari che si occuperanno degli aspetti giuridici, tecnici ed economici. Era stato Ciacci, come conferma lui stesso, a chiedere una verifica dei soci a seguito del cambio di amministrazione a Carrara anche alla luce dell’importante passaggio che attende la società.

"E’ risultata evidente la necessità di un cambio di guardia che doveva avvenire oggi ma poi per vari motivi non è stato formalizzato ma lo sarà nei prossimi giorni. Sono le regole del gioco in questi ruoli" precisa Ciacci. Ed esclude ogni legame con il richiamo di Anac sulla vicenda Ascit: "Si tratta solo di una raccomandazione di Anac a evitare affidamenti diretti". E’ il momento dei saluti a cui Ciacci arriva con serenità e orgoglio: "Vado fiero del rapporto che si è creato con i dipendenti, una bella squadra che ha permesso di raggiungere importanti risultati, come la costruzione di un piano industriale che sta iniziando a prendere forma e su cui l’azienda ha grandi prospettive di rilancio e di crescita, non di difficoltà come in passato. Nel mio futuro, io mi occupo di 15 anni di queste società, ne seguo già una nel Lazio e una in Piemonte".