Cerimonia per la “civica benemerenza“ alla Beata Maria Adorni

Fivizzano, oggi in Comune sarà anche presentato il quadro che ritrae la religiosa, che votò la sua vita alle donne in difficoltà

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Oggi alle 11 nella sala consiliare del Comune di Fivizzano , si terrà una solenne cerimonia di conferimento – alla presenza dell’intero consiglio comunale con il sindaco – della “Civica Benemerenza“ alla memoria nei confronti della Beata Madre Anna Maria Adorni, nata a Fivizzano nel 1805 e fondatrice della Congregazione delle Ancelle di Maria Immacolata e dell’Istituto del Buon Pastore di Parma, città dove è deceduta nel 1893 e in cui ha dedicato la sua vita da religiosa al servizio delle carcerate, traviate e orfane, superando i pregiudizi dell’epoca con fede e speranza. Nel corso dell’evento, sarà presentato il quadro, raffigurante la Beata, opera del pittore di rilievo nazionale Quintino Seletti. A seguire, brani musicali col duo soprano Fabiola Formiga, accompagnata dall’arpista Maestra Veronica Pucci. "Il quadro di Quintino, rappresenta l’immagine della Beata Maria Adorni, quella usata ufficialmente per la sua beatificazione, il cui decreto era stata firmato – ha detto Folco Formiga, presidente comitato per i festeggiamenti decennal – il 27 marzo del 2010 da Papa Benedetto XVI, con la proclamazione avvenuta nel Duomo di Parma il 3 ottobre del 2010, anche alla presenza delle autorità religiose e civili della città di Fivizzano. Era intenzione donarlo alla locale Parrocchia dei Santi Jacopo ed Antonio, ma le necessarie procedure per la sistemazione hanno trovato qualche difficoltà – spiega ancora Formiga, già comandante della Stazione deicarabinieri del capoluogo – per cui al momento attuale viene prevista la sua collocazione al Museo d’Arte Sacra di Fivizzano". Alla cerimonia solenne sono attesi i vescovi sia di Massa che di Parma, il presidente della Regione, il sindaco di Parma e le suore delle Ancelle dell’Immacolata – l’ordine che aveva istituito la stessa Beata Adorni – Fra cui la Madre Generale Mariana Chicet.

Roberto Oligeri