Centrodestra converge su Sardella: "Solo voci, noi aperti a chiunque"

Fosdinovo, l’astrofisica 37enne sottolinea: "Felici di essere votati da quanti sposeranno il nostro progetto". Intanto Bianchi lavora alla lista "senza valutare il pedigree di nessuno. Dietro di me c’è una direzione politica".

Centrodestra converge su Sardella: "Solo voci, noi aperti a chiunque"

Centrodestra converge su Sardella: "Solo voci, noi aperti a chiunque"

Si respira aria di centrodestra a Fosdinovo. Un fortino rosso oggi ‘minacciato’ da una possibile entrata a gamba tesa di tutta una coalizione pronta ad appoggiare una lista civica nata da poco. Sembravano solo rumors, ma quel centrodestra che rimaneva nell’ombra pare palesarsi per voce di alcuni esponenti che non hanno difficoltà a fare il nome di Rosa Sardella. L’astrofisica 37enne originaria di Brindisi ma da anni residente a Caniparola è in lizza per governare la città in quella che è la sua prima esperienza all’interno della politica cittadina. La sua lista ancora non ha né nome né simbolo e "noi non abbiamo partiti politici alle spalle con cui fare balletti o intrallazzi", risponde la Sardella su un eventuale appoggio del centrodestra. E nel merito, precisa: "Tutto il resto sono solo voci". Ma i tasselli non corrispondono, vista la volontà del centrodestra con Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati di andare uniti verso la lista civica, che a detta di alcuni esponenti sarebbe proprio quella di Rosa Sardella. Un unico candidato per tutto il centrodestra, con il concreto obiettivo di spaccare un centrosinistra ora diviso che vede il segretario del Pd di Fosdinovo, Antonio Moriconi, in corsa per la carica di sindaco e l’attuale prima cittadina uscente Camilla Bianchi in un limbo decisionale, ferita da quei "personalismi all’interno del Partito democratico" che l’hanno spinta a tirarsi indietro dalle primarie, lasciando campo libero a Moriconi.

"Stiamo lavorando a una possibile lista civica - sottolinea la Bianchi - Se faccio questa lista non vado a vedere il pedigree di nessuno, ma comunque alle mie spalle c’è una direzione politica". Invece a lasciare aperta ogni strada è la Sardella. "Saremo felici di essere votati da chiunque sposerà il nostro programma e il nostro obiettivo - spiega l’astrofisica - sia esso un votante di destra, di sinistra, di centro, di sotto o di sopra: è comunque un nostro concittadino di Fosdinovo. Tutto ciò che si cerca di dire ora è catalogabile come ’chiacchiera’ e noi non abbiamo né voglia né tempo per farla". Mancano poco più di due mesi, poi i cittadini si recheranno alle urne. In questi giorni si dovrebbero delineare le posizioni anche perché alla presentazione delle liste manca poco più di un mese. Il centrodestra sembra comunque aver sciolto le riserve sull’unitarietà dei quattro partiti e questa occasione proprio non vuole perderla: mettere la bandiera su un comune della Lunigiana da sempre a guida rossa. Sinistra che in passato è stata al comando con il Psi di Carlo Mariani nel 1985 poi Ermanno Di Casale nel 1990 seguito dal partito democratico della sinistra con Maurizio Stefano Tusini dal 1993 al 1999, poi democratici di sinistra con Dino Bologna dal 1999 al 2009 e infine le liste civiche di centrosinistra di Massimo Dadà e Camilla Bianchi. L’ago della bilancia potrebbe essere proprio la Bianchi: una sua eventuale lista porterebbe una netta spaccatura nel centrosinistra e una strada spianata per il centrodestra. Ma all’appello mancano ancora il Movimento 5 Stelle e il Nuovo Psi che potrebbe appoggiare la linea del centrodestra virando verso una coalizione che si trasformerebbe nella la sfida più grande per il fortino rosso.