C’è la Panigalonga, non si spara: "Avvisi ben visibili per i cacciatori"

Podenzana, appello per la sicurezza dopo la decisione del sindaco di bloccare le battute al cinghiale

C’è la Panigalonga, non si spara: "Avvisi ben visibili per i cacciatori"

C’è la Panigalonga, non si spara: "Avvisi ben visibili per i cacciatori"

Mancano poche ore all’inizio della Panigalonga, la manifestazione che coinvolge il Comune di Podenzana organizzata dalla Pro loco, lungo le strade e i sentieri di diverse località del territorio, una camminata enogastronomica dalle 8 alle 20 con partenza e arrivo al Parco del Gaggio. Una bella iniziativa che però coincide proprio con il primo giorno di battuta al cinghiale. Una sovrapposizione che rischia di creare disagi e anche pericoli. A chiedere la massima attenzione è Emanuela Lello, presidente provinciale Associazione Nazionale Libera Caccia Massa Carrara. Al fine di garantire la sicurezza per partecipanti ed organizzatori, il sindaco con ordinanza del 25 settembre ha infatti sospeso l’attività venatoria in tutte le località di Podenzana capoluogo. Dato che la Lunigiana ospita a livello venatorio, anche cacciatori da fuori provincia e fuori regione e considerata la vicinanza tra le due Atc (MS 13 e La Spezia) la Libera Caccia di Massa Carrara, auspica che, come riportato nell’ordinanza e come previsto dalla legge regionale, l’area interessata venga opportunamente e visibilmente tabellata al fine di tutelare sia la sicurezza di partecipanti, spettatori e organizzatori, ma anche i cacciatori da eventuali sanzioni amministrative.

"E’ vero che il divieto è circoscritto alla sola zona di Podenzana ma non dobbiamo dimenticarci che ci troviamo in un Atc ad alta attività venatoria, al confine con La Spezia, quindi chiediamo che tutta l’area sia opportunamente tabellata". Le ‘tabelle’ sono quelle che vengono installate attorno a tutto il perimetro dell’area dove viene vietata la caccia durante la stagione venatoria. "Ne va della sicurezza della stessa Panigalonga – prosegue Lello –. I partecipanti passano in mezzo al bosco e se il cacciatore si trova nella zona perché mancano le tabelle di segnalazione diventa pericoloso per chi partecipa e vessatorio nei confronti degli stessi cacciatori che potrebbero essere sanzionati. L’area deve essere visibilmente tabellata e a noi è questo che sta a cuore per garantire la sicurezza di tutti. Non è certo un problema saltare un giorno di caccia ma dobbiamo anche informare i cacciatori che possono arrivare da Lucca o Pisa, chi non è pratico del posto e non sa che c’è l’iniziativa".

Intanto proseguono i preparativi della Panigalonga, iniziativa aperta a tutti, grandi e piccini, un percorso campestre ad anello di difficoltà escursionistica. Il tracciato, di circa 12 Km, porterà i partecipanti alla scoperta del territorio del Comune di Podenzana, coinvolgendo la comunità e i volontari delle associazioni del territorio e la possibilità di degustare il piatto tipico del luogo, l’originale Panigaccio di Podenzana, servito in tutte le sue varianti.