
Grande successo di pubblico ieri sera per lo spettacolo di Sergio Castellitto in scena al Teatro Guglielmi. E questa sera alle 21 il secondo appuntamento con “Zorro“. Il popolare e poliedrico attore e regista torna a teatro interpretando un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada.
Castellitto darà insomma vita a uno Zorro decisamente lontano dall’ottocentesco eroe mascherato star di tanti fortunati telefilm e film. Sarà, infatti, un clochard italiano contemporaneo che ripercorre la propria esistenza, fatta dalle tante singole scelte che lo hanno condotto a una vita ai margini, da invisibile. E tutto questo riflettendo così sul significato più intrinseco della vita. Interpreta quindi un uomo relegato ai bordi della società , che è capace di vedere la realtà osservando la vita quotidiana delle persone. Quello che va in scena al Guglielmi, dunque, è uno spettacolo tragicomico ed emozionante, nato dalla penna di Margaret Mazzantini. Nell’ambito del quale viene restituito – attraverso una sorta di ‘filosofare’ allegro e indefesso – il ‘sale della vita’, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Nello sguardo di quest’uomo c’è disperazione ma non solo, anche allegria clownesca, ed immaginazione È il ritratto di un uomo ‘laterale’ che però non rinuncia a rendere centrale la sua vita, che conserva la sua dignità”
Un altro tema affrontato è quello del tempo, correlato all’ozio. Quest’ultimo rappresenta una delle possibilità dell’immaginazione.
Abbiamo questa strana e assurda la frenesia di “riempire il tempo“, farlo passare: abbiamo perso completamente quello che i romani insegnavano, cioè oziare, che apparentemente è una cosa deplorevole. Lo spettacolo avrebbe dovuto andare in scena il 28 e 29 marzo: i biglietti emessi per lo spettacolo appunto del 29 restano validi per la replica in scena questa sera, martedì 4 aprile.