REDAZIONE MASSA CARRARA

Nuova Casa di comunità a Montignoso, consegnati i lavori. Oltre 4 milioni di euro dal Pnrr

Si prevede la conclusione dei lavori a fine 2025, per mantenere la continuità del servizio sono già state trasferite le attività in un'altra struttura limitrofa

Il progetto della nuova Casa di comunità a Montignoso (Foto Nizza)

Massa Carrara, 1 marzo 2024 – Anche il comune di Montignoso, nella provincia di Massa Carrara, sarà dotato di una sua casa di comunità. Sono stati infatti consegnati oggi i lavori alla ditta incaricata per la realizzazione della casa Spoke, con l'obiettivo di dotare il territorio di una struttura capace di rispondere appieno ai bisogni di salute della popolazione.

L'intervento prevede la demolizione dell'attuale casa della salute, inadeguata per gli spazi e le sue caratteristiche strutturali, oltre ai fabbricati limitrofi di proprietà del comune, per realizzare un nuovo edificio di 1.700 mq. L'intervento complessivo ammonta a 4,1 milioni euro, di cui 2,9 finanziati con il Pnrr, 270mila con fondi statali e 950.000 con fondi aziendali. Si prevede la conclusione dei lavori a fine 2025, per mantenere la continuità del servizio sono già state trasferite le attività in un'altra sede limitrofa.

Oggi alla consegna dei lavori erano presenti, tra gli altri, l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il prefetto di Massa Carrara Guido Aprea, il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti, la sindaca di Carrara e presidente della conferenza zonale dei sindaci Serena Arrighi, e la direttrice dell'Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani.

“Esprimo innanzitutto il mio apprezzamento per lo spirito collaborativo tra tutte le istituzioni di questo territorio. Insieme ad Asl, prefettura, sindaci, parti sociali e quindi organizzazioni sindacali abbiamo affrontato e stiamo affrontando passaggi anche molti delicati per il bene dei cittadini. Quello di oggi è un tassello concreto che va verso tutela del sistema sanitario pubblico, che sta da sempre in cima alle nostre priorità. È fondamentale continuare ad innovare processi e percorsi sanitari attraverso investimenti in nuove tecnologie ma anche in ambito territoriale per la corretta presa in carico delle cronicità”, ha sottolineato l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini.