
Carrarese, reti inviolate per la trasferta con Vis Pesaro. Tanto rumore per nulla
Pesaro, 21 gennaio 2024 - Molto gioco, poco arrosto. E comunque un buon risultato, contro una Vis Pesaro in salute (8 risultati utili di fila). La Carrarese di Calabro (al debutto) esce dal Benelli col rammarico di aver prodotto molto (11 conclusioni a 5, 9 angoli a 2) e concluso poco.
Una traversa roboante dell’ottimo Cicconi (il migliore dei suoi) nella ripresa e le fiammate di Morosini nel finale di gara. Vittoria mancata? Poteva andare peggio, se Bleve non avesse miracoleggiato un paio di volte. La Vis incassa un punto pesante al cospetto di una delle migliori del lotto. Banchieri l’aveva chiesto: restare in partita fino alla fine. I suoi hanno obbedito: hanno concesso ai marmiferi, fisicamente strutturati e decisamente più qualitativi, il gioco ma non la convinzione di poterla spuntare, i tiri ma non le occasioni.
Merito di una difesa impeccabile (Zagnoni su tutti) e della vocazione collettiva al sacrificio. Per il resto la Vis ha fatto di necessità virtù: se non ha potuto costruire su azione di fronte all’ex miglior difesa del girone, ha rischiato di far male sulle palle inattive: è stato Bleve a salvare i toscani, sventando prima l’incornata ravvicinata di Zagnoni e poi quella di Rossetti da due passi, con l’aiuto della traversa. Mister Calabro, nella sua prima sfida, ha chiesto ai suoi un pressing asfissiante, a partire dalle punte. Ciò ha permesso di conquistare palloni, il giro palla veloce e il lavoro tra le linee di Panico hanno regalato spazi invitanti. E’ mancata però ai marmiferi, orfani di Capello e con Simeri spedito all’ultimo in tribuna dopo essere stato inserito in distinta, la presenza in area. La Vis ha stretto i denti in avvio, ha poi accorciato le linee per chiudere meglio e ha pian piano guadagnato campo. Al 33’ il primo tiro dei biancorossi (Rossetti a lato) dopo aver subìto a lungo. Unica conclusione del primo tempo; la seconda sarebbe stata un pallone invitante per il destro di Di Paola dal limite, se l’arbitro Bozzetto (direzione scadente) non avesse fischiato la fine del tempo.
Più Carrarese anche nella ripresa, ma le palle gol per la Vis, sulle due situazioni descritte. E su una conclusione di Pucciarelli deviata in extremis da Di Gennaro. La forza penetrativa ai marmiferi l’ha data l’ingresso di Morosini, in quale per due volte non ha trovato però la porta e infine si è visto il tiro sventato da Neri.
Vis Pesaro-Carrarese 0-0
VIS PESARO (4-3-2-1): Neri F. 6,5; Ceccacci 6 (8’ st Mattioli 6), Rossoni 6,5, Zagnoni 7, Zoia 6,5; Nina 5,5 (8’ st Iervolino 6), Di Paola 6, Rossetti 6,5; Pucciarelli 6 (36’ st Neri G.M. ng), Karlsson 5,5 (25’ st Molina 6); Nicastro 6. All. Banchieri. A disp. Polverino, Mariani, Peixoto, Loru, Foresta, Mamona, Valdifiori, Gulli, Da Pozzo.
CARRARESE (3-5-2): Bleve 7; Coppolaro 6, Di Gennaro 6,5, Imperiale 6,5; Zanon 6 (47’ st Grassini ng), Della Latta 6,5 (35’ st Palmieri ng), Schiavi 6,5, Belloni 6 (12’ st Morosini 6,5), Cicconi 7; Panico 6,5, Giannetti 5,5 (35’ st Capezzi ng). All. Calabro. A disp. Tampucci, Mazzini, Cerretelli, Coppola, Raimo, Maccherini.
Arbitro: Bozzetto di Bergamo 5,5.
Note: Serata gelida, spettatori 1.089 (56 ospiti), incasso 6.716 euro; ammoniti Nicastro, Di Paola, Ceccacci, Rossetti, Iervolino, Schiavi, Panico e i due allenatori; espulso il dt della Vis Menga; angoli 2-9; recupero 1’ + 4’.