ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Carrarese, niente deroga per la Curva Nord: "Mancano le condizioni per aprirla"

Non arriva la firma da parte della sindaca Arrighi nel giorno del big match Carrarese-Juventus next gen

La tifoseria azzurra sperava in un ampliamento della capienza utile a chi non era ancora riuscito ad acquistare un biglietto per la sfida

La tifoseria azzurra sperava in un ampliamento della capienza utile a chi non era ancora riuscito ad acquistare un biglietto per la sfida

Carrara, 24 maggio 2024 – La sindaca Serena Arrighi non ha firmato la tanto auspicata deroga per il match stasera alle 20,30 tra Carrarese e Juventus Next Gen. A nulla è servito appendere uno striscione sotto palazzo civico a firma della Curva nord Lauro Perini con scritto "Arrighi: prendi le tue responsabilità per il sogno di questa città".

E così coloro che non sono riusciti ad acquistare i biglietti, finiti nel giro di qualche ora, dovranno accontentarsi di vedere la partita in televisione. Gli affezionati della Carrarese, quelli che non si perdono una partita dal vivo, non si aspettavano che i circa 2.800 biglietti andassero letteralmente a ruba e puntano il dito su chi, magari non era mai andato allo stadio ma pur di vedere i playoff dal vivo ha giocato d’anticipo.

I tifosi ‘esclusi’ non hanno ben digerito di non poter vedere la partita dal vivo, a cui per motivi di sicurezza legati alle vie di fuga potranno accedere come detto all’incirca 2mila e 800 spettatori. I tifosi oltre a lamentare l’inagibilità del rettilineo, speravano almeno che venissero messi in vendita i biglietti per i 600 posti dell’area riservata agli avversari, che dicono non abbia mai avuto un seguito in 18 partite consecutive. Tutti speravano che il rettilineo venisse risistemato in vista dei playoff, così da consentire l’accesso allo stadio ad un maggior numero di persone. Ma quello del rettilineo è però un problema di vecchia data: fu bloccato dal Coni per problemi dovuti alla visibilità (le panchine), da cui discende anche un problema di sicurezza. Insomma per gli ’esclusi’ si tratta di un vero "spreco". Tant’è che la sindaca Arrighi è intervenuta per spiegare ai tifosi che non si può andare in deroga alla sicurezza.

"Purtroppo lo stadio cittadino paga anni di immobilismo e di scelte mancate che hanno portato all’accumularsi di problemi strutturali evidenti – spiega la prima cittadina –. Da carrarina sono consapevole dell’importanza della Carrarese e per questo in questo anno e mezzo abbiamo sempre lavorato nella direzione di un progressivo miglioramento dello stadio dei Marmi. L’anno scorso siamo così riusciti a riaprire la tribuna, inagibile dal 2018, mentre proprio lunedì porteremo in consiglio comunale una variazione di bilancio da oltre un milione di euro per i campi da calcio comunali".

"La maggior parte di quei soldi saranno destinati proprio allo stadio dei Marmi – prosegue la sindaca –, al rifacimento completo del campo da gioco, dei servizi igienici e del settore destinato ai disabili. Questi sono fatti concreti che rivendico con forza. Da carrarina sono anche ben conscia di quanto la Carrarese si stia giocando in questi playoff, e per questo in questi giorni abbiamo lavorato a lungo e di concerto con tutti gli altri soggetti coinvolti per individuare una soluzione che permettesse al maggior numero possibile di persone di assistere alla partita di domani (oggi, ndr ), una sfida che dovrà essere una bella serata di sport e di passione per i nostri colori. Purtroppo c’è stato comunicato che la strada che avevamo ipotizzato di percorrere non è realizzabile e allo stesso modo non ci sono le condizioni per prevedere un’apertura in deroga della parte di curva Nord ad oggi interdetta al pubblico, siamo invece fiduciosi di riuscirci nel caso, come tutti ci auguriamo, di un’eventuale semifinale".