REDAZIONE MASSA CARRARA

Carrarese, il successo regala ottimismo. Della Latta soddisfatto: "Gara più compatta"

Il capitano mostra il petto dopo la vittoria contro una squadra non facile: "Una compagine forte, le abbiamo concesso poco"

Carrarese, il successo regala ottimismo. Della Latta soddisfatto: "Gara più compatta"

Gonfia il petto il capitano Simone Della Latta dopo il successo col Pescara.

Solida e concreta. Ti è piaciuta questa Carrarese?

"Abbiamo fatto una gara magari meno appariscente che a Cesena ma la squadra è sembrata più compatta a livello difensivo e questo è lo spirito giusto. Il Pescara è forse la migliore squadra a livello di gioco del nostro girone ed a parte qualche conclusione da lontano le abbiamo concesso il giusto. Avevano questi giocatori davanti rapidi e brevilinei che se non li accorciavamo subito potevano crearci dei problemi".

Come ti spieghi l’inizio di ripresa nella vostra metà campo?

"Ci siamo abbassati più per bravura loro che per scelta nostra. Se ci abbassiamo e difendiamo così, abbiamo comunque gente con qualità e con gamba che in contropiede può fare bene. Può essere quindi anche una tattica da adottare in futuro. Non c’è da vergognarsi quando ci si difende contro una squadra come il Pescara".

Abbiamo rivisto un Della Latta in versione "deluxe"...

"In generale abbiamo fatto tutti una buona prova. Se uno spicca di più o di meno dipende un po’ dal tipo di partita che viene fuori. Siamo contenti anche perché venivamo da tre risultati che non ci piacevano. A parte col Sestri, però, col Pineto nel primo tempo se si stava 2 o 3 a 0 non c’era niente da dire e col Cesena è stato rimarcato poco ma abbiamo fatto una grande prestazione".

Facciamo un rewind e torniamo a Cesena. Che ci dici della tua maglia sfilata?

"Che ci hanno annullato un gol regolare o dove al limite c’era un rigore per noi e non fallo in attacco. Il Cesena, invece, ha fatto un gol in fuorigioco. Sono due episodi pesanti che non sono stati rimarcati abbastanza. Li abbiamo messi sotto prendendo qualche contropiede ma restando nella loro metà campo con qualità e fiducia. E’ chiaro poi che a giocatori come Kargbo, Saber e Corazza se concedi spazio possono farti male. Dispiace perché con un pari li avremmo tenuti più vicini ma il campionato è ancora lungo. E’ il più difficile degli ultimi 20 anni. C’è tanta qualità verso l’alto nel nostro girone, una cosa pazzesca. Per arrivare primi o decimi saranno gli episodi a fare la differenza anche perché le cosiddette ’piccole’ non ci sono".

Come ti spieghi la differenza di punti tra casa e trasferta?

"Abbiamo riguardato molto le gare esterne per cercare di capire gli errori. A Sassari nel primo tempo siamo andati 5 o 6 volte davanti al portiere e non abbiamo segnato. Con l’Olbia non abbiamo fatto una gara ottima ma 3 o 4 occasioni nitide le abbiamo create. Le uniche prestazioni un po’ stonate sono state quelle di Gubbio e col Sestri Levante però anche a Cesena abbiamo fatto una grande gara".

Gianluca Bondielli